Nella seconda chiamata del bando per la pista provvisoria da posizionare nell'antistadio di Varese, i candidati che avevano presentato una istanza nella prima fase sono stati invitati a presentare le garanzie e l'eventuale offerta migliorativa. In questa fase però i candidati non hanno risposto. Alla prima chiamata dell’avviso pubblico erano invece arrivate tre proposte, di cui una del Città di Varese che aveva proposto, tra le altre cose, una pista dalle dimensioni più grandi (30×60 metri).
«Purtroppo questa seconda fase del bando in cui dovevano essere fornite le garanzie ed i documenti sulla sostenibilità dell'investimento non ha ricevuto proposte – affermano dall'amministrazione –. A questo punto sosterremo gli atleti e le famiglie nelle loro trasferte sportive e agonistiche finché non sarà pronto il nuovo Palaghiaccio di Varese come avevamo anticipato attraverso il coinvolgimento delle associazioni».
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