Sarà il primo intervento realizzato nell'Astigiano con i fondi del Recovery Fund.
Una palestra immensa in corso Palestro, nell'area del Cavallino Rosso di Asti, messa al servizio in primis delle scuole. Il punto di partenza è un immobile di proprietà della Provincia di Asti, pronto a ospitare il futuro "PalaProvincia". In città, infatti, sono ben quattro gli edifici di scuola superiore a essere completamente privi di palestra. L'obiettivo, quindi, è quello di mettere a disposizione delle scuole una nuova palestra, che, però, in seconda battuta servirà anche per attività sportive extrascolastiche e agonistiche.
I fondi ci sono, il 2025 è vicino
Un progetto importante e ambizioso, che viaggia in parallelo con la voglia di riqualificare un'area cittadina dalla storia interessante, su cui si può tornare a soffermarsi.
"I fondi li abbiamo già ottenuti - spiega il presidente della Provincia di Asti, Paolo Lanfranco - e questo fa sì che i tempi di realizzazione siano abbastanza brevi. Per la prima volta creiamo nuove costruzioni e non ci limitiamo solo all' adeguamento di vecchie strutture".
Attualmente l'immobile ospita il centro polifunzionale della protezione civile, ma è anche sede di alcune associazioni di volontariato e del banco alimentare, che, però, sono alla ricerca di spazi più consoni alla loro natura.
La struttura può contare su vasti spazi interni, conun'architettura industriale a tutti gli effetti dalla grande storia.
Primo step: 3 milioni e mezzo, ma si pensa in grande
La prima fase di intervento, per cui si hanno già i fondi, consta di un investimento di 3 milioni e mezzo di euro, per un progetto in fase di avvio che terminerà nel 2025, con la costruzione del PalaProvincia.
La prima fase, quindi, vuole rispondere alle carenze immediate del mondo scolastico, alle prese spesso con diatribe sui luoghi in cui praticare le ore di educazione fisica.
Un jolly per le scuole in ristrutturazione?
Lo step successivo - già progettato, ma per cui si attendono finanziamenti - è quello di realizzare aule scolastiche all'interno della struttura, utilizzabili a rotazione durante gli interventi alle scuole, ma anche per fare attività giovanili extrascolastiche e sedi di volontariato. Per raggiungere questi obiettivi è già stata presentata la candidatura per il supporto di Cassa Depositi e Prestiti e Unione Province Italiane. Il tempo di realizzazione stimato è di 39 mesi.
Amico dell'ambiente, accessibile al 100% alle persone disabili
La struttura, a detta dei progettisti ing. Andrea Sodano e arch. Alessandra Bonanni, può contare su diversi vantaggi. È accessibile al trasporto pubblico, è prossima alla rete ciclabile, è vicina ai parcheggi ed è inserita nel tessuto urbano.
Anche un bar di oltre 150 mq
Quello progettato sarà un edificio completamente ecosostenibile, con il minimo impatto ambientale e sui costi di gestione, alto oltre 10 metri e fruibile alle persone diversamente abili (che siano pubblico, atleti e anche arbitri). Avrà due campi da gioco, garage, spogliatoi, ma anche un pronto soccorso e un bar di oltre 150 mq.
Investire sul futuro, con lungimiranza
"Complimenti alla Provincia per il lavoro svolto. La città di Asti aveva bisogno di una struttura così importante. Da astigiano sono molto soddisfatto", è il commento del vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.
Soddisfazione anche da parte del CONI, con la sua delegata per l'Astigiano, Lavinia Saracco. "È un progetto che realizza un sogno nel cassetto che abbiamo da anni. Sono orgogliosa che la provincia di Asti abbia dato vita a un progetto del genere, che è lungimirante e grazie a cui si investe sul futuro".
In allegato all'articolo il progetto completo
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