Riceviamo e pubblichiamo una lettera che parte dall’aggressione di un ragazzo sabato scorso in piazza Facta, preso a pugni per un saluto a una ragazza.
Gentile Direttore,
Siamo un ampio gruppo di ragazze e ragazzi del pinerolese che nel weekend frequenta il centro per divertirsi e rilassarsi in compagnia dopo l’attività di studio o di lavoro svolta durante la settimana.
La sera di sabato 5 giugno 2021, come le è ben noto, in Piazza Facta di Pinerolo, si è verificato l’ennesimo atto di violenza insensata ai danni di uno di noi, un ragazzo che stava trascorrendo la serata in centro in compagnia dei propri amici.
In risposta alla dichiarazione rilasciata dall’aggressore tramite il giornale “Voce Pinerolese”, vogliamo far sapere che non è vero che a Pinerolo non vi sono problemi di violenza tra noi giovani, in quanto sono sempre i soliti bulletti (tra cui l’aggressore) a seminare il panico e a farla franca.
Oggi noi abbiamo paura ad uscire e svagarci per il centro, perché temiamo che in ogni momento, per uno sguardo frainteso od una parola rivolta alla “persona sbagliata”, possiamo essere aggrediti da questo gruppo di persone, già ben noti alle forze dell’ordine.
Questo è inaccettabile per noi ed è increscioso per tutta la comunità.
Anche dopo tutto quello che abbiamo trascorso nell’ultimo anno e mezzo a causa della pandemia, che ha privato noi tutti della nostra libertà, vorremmo tornare a svolgere una vita tranquilla senza che queste persone, che si credono “i capi della città”, possano permettersi di minacciarci o malmenarci senza alcuna motivazione.
Con questa lettera vogliamo pertanto mandare un messaggio al Comune, affinché fatti simili non restino impuniti e non si verifichino più in futuro, così da permetterci di tornare ad uscire in serenità per le vie della città a cui siamo tutti legati.
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