“Non provavo una tensione pre partita così forte da parecchio tempo. C'era una certa emozione, probabilmente generata dagli ultimi mesi, a dir poco intensi, di lavoro”.
Se è andata così per i quarti di finale di ritorno, chissà quale potrebbe essere il mix emotivo che potrebbe scatenare la semifinale con la Cairese per Andrea Rocca.
L'attaccante giallorosso, a 48 ore dall'andata con i valbormidesi ripercorre il match di domenica scorsa contro i verdestellati di Schiazza, proiettandosi al contempo verso l'incontro che si disputerà al “Cesare Brin”.
Partiamo da domenica. Partita da cuori forti risolta solo ai rigori.
“E' stata senz'ombra di dubbio una partita davvero piacevole da giocare. Aperta, con due squadre che hanno provato a superarsi a vicenda per 90 minuti. In più c'era da considerare il livello dell'avversario, organizzato è anche corretto. E' stata una bella battaglia, ma nel segno della correttezza”.
Dopo il gol di Mura avete barcollato pesantemente per una decina abbondante di minuti, ma al contempo la squadra ha saputo gestire il momento di enpasse con intelligenza.
“Era giusto gestire quella fase con intelligenza. Se avessimo preso un'altra rete di fatto saremmo stati eliminati. Si passa anche attraverso questi passaggi per poter maturare. Resto comunque convinto che nelle due partite abbiamo messo in campo, globalmente, una grossa prova senza mai snaturarci. Tanto di cappello a tutti”.
A proposito di maturazione, è positivo per il mondo dilettantistico vedere elementi come Galli, Maiano e Gabriele Buttu che, potenzialmente, potranno dare molto nei prossimi anni a tutto il movimento.
“Molte società puntano esclusivamente sul nome. Nello stile Finale e in quello di mister Buttu c'è di più: è chiara la volontà di dare fiducia ad elementi giovani, con voglia di lavorare e coraggio. Bisogna farli giocare e anche dargli il tempo di sbagliare. Non so in quanti club il centrale della difesa a 3 è un ragazzo leva 2000 che proviene dalla Juniores, oppure i centrocampisti appartengono alla leva 1999 o 2003...”
Ci sarà qualche strascico domenica dopo la partita nella fase a gironi?
“Non credo. Siamo sereni e giocheremo la nostra partita contro una squadra orte. Ci proveremo con i nostri mezzi. Come si dice: siamo in ballo, balliamo!”.
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