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Politica | 01 giugno 2021, 13:44

Primarie coi fuochi d'artificio. Boni, Lavolta, Lo Russo e Tresso: "San Giovanni torni ad essere festa tradizionale"

Questa mattina nella Fabbrica delle E si è svolto il primo confronto tra i quattro candidati sindaco del centrosinistra, promosso dalla Fondazione "Benvenuti in Italia

Primarie coi fuochi d'artificio. Boni, Lavolta, Lo Russo e Tresso: "San Giovanni torni ad essere festa tradizionale"

San Giovanni e il ritorno dei fuochi d'artificio mettono d'accordo i candidati alle Primarie del centrosinistra. Questa mattina nella Fabbrica delle E si è svolto il primo confronto - promosso dalla Fondazione "Benvenuti in Italia" - tra Igor Boni, Enzo Lavolta, Stefano Lo Russo e Francesco Tresso.

Tutti e quattro, con sfumature diverse, si sono espressi favorevolmente sul ritorno di una festa patronale più tradizionale rispetto ai droni di Chiara Appendino. Lo Russo, seguito poi da Lavolta, ha lanciato la proposta di una consultazione per fare decidere ai torinesi se conservare l'innovazione targata M5S, oppure se rimettere i botti. Obiettivo di tutti, alla luce anche della pandemia e delle restrizioni degli ultimi anni, è che San Giovanni torni ad essere la festa "simbolo" dei torinesi. 

Rivedere l'attuale Ztl

Primo tema del faccia a faccia, all'insegna del fairplay, la Ztl. Se per tutti e quattro va rivisto l'attuale modello, per Tresso il centro "deve essere visto come una grande area di sosta, in cui far pagare in funzione del tempo di permanenza, per disincentivare il traffico parassita". Lavolta dice sì alla congestion charge, mentre Boni ipotizza un road pricing "non per fare cassa, ma per attrarre finanziamenti per la città come la metro 2 e 3". Lo Russo ha invece spiegato che la revisione della Ztl "è uno degli strumenti intorno al quale far ripartire il centro, ma va integrato con altre politiche come pedonalizzazioni e riforma del trasporto pubblico".

Torino torni ad essere capitale automotive e manifattura 

Per Boni, Lavolta, Lo Russo e Tresso il capoluogo deve tornare ad essere capitale dell'automotive e della manifattura.  "Sono convinto - ha sottolineato Lavolta - che Torino meriti di continuare a preservare competenze come quest'ultima e l'aerospazio".

"Eravamo conosciuti - ha proseguito Boni - come la città della Fiat: oggi Torino appare distaccata completamente dall'azienda. Io penso che il Comune debba avere un'interlocuzione costante con Stellantis". Per Tresso e Lo Russo è necessario aprire un dialogo costante con il Governo per rilanciare la manifattura, con Torino a fare da capofila. 

Sì alla Torino-Lione contro l'inquinamento 

Tutti favorevoli poi alla Torino-Lione "essendo la ferrovia - ha chiarito Lo Russo - il mezzo più ecologico. Penso che su questo fronte non ci debbano essere più ambiguità di sorta: bisogna investire sull'interconnessione e la Tav è parte integrante di un sistema moderno della nostra città".

"Abbiamo l'obbligo morale - ha proseguito Lavolta - di ridurre l'inquinamento, per questo è necessaria l'opera"

"Spesso i movimenti - ha aggiunto Boni - che si richiamo all'ambientalismo sono contrari a quest'infrastruttura, che al contrario è uno dei principali interventi  che consentiranno di ridurre lo smog in una delle aree più inquinate d'Europa".

"Siamo favorevoli - ha spiegato Tresso - all'opera perché ce lo chiede l'Europa. Il tema in questi anni è stato molto divisivo e penso sia necessario trovare il modo per dialogare anche con i no Tav".

Alleanza Pd-M5S per le elezioni

E sull'ipotesi di alleanze con il M5S per le Comunali il gruppo si divide. Se Tresso ha rilanciato convergenze giallorosse per le Circoscrizioni e Lavolta ha sottolineato di "riconoscersi nel Movimento torinese per molti valori come i diritti", Boni ha voluto sottolineare "come la coalizione non può permettersi ambiguità: no ad alleanze organiche coi 5 stelle". In passato la maggioranza di centrosinistra si era espressa a maggioranza contro convergenze. Un concetto che Lo Russo ha voluto richiamare: "Il vincitore delle Primarie non sarà l'imperatore e dovrà confrontarsi con la coalizione".

Cinzia Gatti

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