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Politica | 18 maggio 2021, 12:19

Embraco, da oggi il presidio permanente sotto la Regione: "La cassa non basta, non ne possiamo più" [FOTO E VIDEO]

Solidarietà anche dai ragazzi che manifestano per il clima. Attesa per l'incontro di domani con Cirio, che oggi è sceso a salutare i manifestanti

Embraco, da oggi il presidio permanente sotto la Regione: "La cassa non basta, non ne possiamo più" [FOTO E VIDEO]

Si sono ritrovati sotto le finestre della Regione, ancora una volta. La tenda che è stata per settimane davanti alla prefettura si è spostata di poche centinaia di metri, ma non cambia la situazione. Con i lavoratori, gli esponenti di Fim, Fiom, Uilm e Uglm Torino.

La questione Embraco non si sposta di un millimetro. Scorre solo il tempo, verso la fine degli ammortizzatori sociali. Ma di soluzioni all'orizzonte nemmeno l'ombra, come in una piazza Castello dove il sole è a picco sul cemento e sulle decine di operai che ormai non sa nemmeno più in chi o in cosa sperare.

Per domattina alle 10 è fissato l'incontro con il governatore, in attesa di novità. Intanto, da Roma, il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha aperto a un prolungamento di 6 mesi della cassa integrazione per cessazione nel prossimo Decreto Sostegni. "Ed è già un passo avanti - dice Alberto Cirio, sceso a incontrare i laboratori -. Così abbiamo il tempo di lavorare sul resto del progetto".

Ma il clima tra i lavoratori non è certo dei migliori. "La cassa non basta, non ne possiamo più. Vogliamo lavorare". Un mantra che ormai si ripete da mesi, tra cui vuole recuperare, insieme a un reddito, anche la dignità di un lavoro. 


[L'assessore Chiorino incontra i lavoratori Embraco all'esterno della Regione]

E anche l'assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, ha incontrato i manifestanti all'esterno del palazzo della Regione. "Ho voluto confermare loro che la Regione sarà sempre dalla loro parte. Ho condiviso con loro le mie perplessità in merito alle dichiarazioni del Ministro Orlando sul rinvio di una soluzione al prossimo DL Sostegni. Una scelta politica che ritengo molto discutibile e per la quale attendo la concretezza dei fatti prima di esprimerne un giudizio".

Massimiliano Sciullo

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