Il Nazionale

Cronaca | 17 maggio 2021, 07:00

"Si faccia avanti chi ha compromesso, magari a fin di bene, i luoghi del ritrovamento dei resti di Federica Farinella"

L'appello è del criminologo Fabrizio Pace, dopo il lavoro del weekend che ha riportato alla luce nuovi indizi. Continua il mistero sulla morte della ex modella

"Si faccia avanti chi ha compromesso, magari a fin di bene, i luoghi del ritrovamento dei resti di Federica Farinella"

Mentre si cerca di far luce sulla morte di Federica Farinella, scomparsa quasi 20 anni fa nei boschi dell'Astigiano, sabato, oltre ad alcuni resti, la squadra coordinata criminologo e antropologo forense dottor Fabrizio Pace, ha fatto una scoperta sconcertante.

Il canneto all'interno dei quali erano stati ritrovati i primi resti risultava infatti completamente falciato e il terreno pieno di frammenti di canne e vegetazione, in parte ripulito.

Un gesto di cortesia o si è cercato di nascondere qualcosa?

"La prima ipotesi avanzata - spiega Pace - è che si fosse trattato di un gesto di cortesia: l'autore potrebbe infatti aver ingenuamente pensato che ripulire il luogo dalla vegetazione potesse in qualche modo agevolare le ricerche, non realizzando che questo in realtà avrebbe compromesso la scena e l'integrità dei resti".

L'esperto invita chi avesse fatto i lavori a farsi avanti contattando direttamente il dottor Pace (3479207878) così che la squadra possa avere più elementi riguardo la modalità con cui è avvenuta la pulizia dalla vegetazione e poter cosí ricostruire correttamente la posizione anatomica dei resti.
"Tuttavia, prosegue, se così non fosse, sorge una domanda spontanea: chi potrebbe avere interesse - al contrario - a deturpare volontariamente i luoghi delle ricerche? Ma soprattutto, a quale scopo? Si tratta forse di un tentativo di depistaggio, oppure l'autore del misfatto voleva occultare alcuni indizi che sapeva essere presenti sul posto? Tutt'ora non siamo in grado di rispondere a queste domande. L'unica certezza è che, dopo questi avvenimenti, il mistero che avvolge il caso di Federica si sia ulteriormente infittito".

Al lavoro anche un entomolgo forense

Le operazioni sono sostenute da Penelope Piemonte, Associazione delle famiglie e  degli amici delle persone scomparse, il cui presidente Francesco Farinella, padre di Federica, ha incaricato Pace di coordinare un team di esperti che si potesse occupare del caso dopo i ritrovamenti dell'ottobre scorso, data in cui sono venuti alla luce i primi resti.
La squadra di specialisti, aiutata dall'unità cinofila della Detection Dogs Ticino, già due settimane fa durante la prima fase dei sopralluoghi aveva rinvenuto diversi frammenti ossei, poi consegnati ai carabinieri perché li inviassero ai laboratori dell'Università di Torino per effettuare tutte le analisi del caso.

Allo stesso modo, campioni di terra erano stati dati all'Università degli Studi di Genova, dove l'entomologo forense Stefano Vanin sta al momento analizzando i campioni alla ricerca di scheletri di insetti per avere maggiori informazioni circa il periodo e il  luogo della decomposizione.

Nel weekend appena trascorso, la squadra ha lavorato duramente per individuare ulteriori indizi, da resti ossei a eventuali elementi metallici che Federica avrebbe potuto indossare al momento della scomparsa.

Betty Martinelli

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