E’ durata meno di 48 ore la rioccupazione dell’aula C1 del Campus Luigi Einaudi: questa mattina infatti, la polizia è intervenuta per riappropriarsi degli spazi che erano stati occupati sabato pomeriggio dagli studenti del Collettivo Universitario Autonomo di Torino e da alcuni esponenti di Askatasuna.
Le forze dell’ordine e la Digos sono intervenute intorno alle 10, mentre un gruppo di studenti e studentesse erano presenti all’interno e all’esterno. Tensione, ma nessuno scontro fisico tra le parti: la polizia ha fatto poi permesso che un fabbro sigillasse nuovamente l’aula, sotto gli occhi degli stessi studenti. Tre persone sono state denunciate per violazione dei sigilli e occupazione abusiva.
Lo spazio era stato sequestrato dopo gli scontri del 13 e 14 febbraio, quando si verificarono disordini tra militanti dei centri sociali e studenti di destra, impegnati in un'attività di volantinaggio inerente un dibattito sulle foibe. Sul posto erano intervenute le forze dell’ordine e si registrarono degli scontri con i manifestanti. Dopo gli scontri la Procura di Torino aveva aperto un fascicolo d'inchiesta, con il pm Enzo Bucarelli che ha chiesto il rinvio a giudizio di 33 persone accusate, a vario titolo, di rapina, resistenza, minaccia e danneggiamento. L'udienza preliminare é stata fissata il 24 maggio.
Sui social gli occupanti, che avevano già organizzato una serie di iniziative per questa settimana, hanno puntato il dito contro l’Università di Torino: “Ancora una volta la risposta dell'Università è quella di mandare le forze dell'ordine”.
Commenti