Sarebbe coinvolto anche il Comune di Chivasso nella maxi operazione di polizia giudiziaria Platinum-Dia contro la ‘ndrangheta, coordinata dalla procura distrettuale di Torino e che ha portato all'arresto, nella giornata di mercoledì 5 maggio, di 33 persone in Italia e Germania. Le accuse, a vario titolo, sono di traffico internazionale di stupefacenti, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, estorsione e altri reati, aggravati dalle modalità mafiose.
Da quanto emerge dalle pagine dell'ordinanza, uno degli arrestati, Giuseppe Vazzana, imprenditore chivassese avrebbe avuto dei contatti telefonici con l'attuale sindaco Claudio Castello, in carica dal 2017, per quanto riguarda l'acquisizione del Bar Nimbus, situato nel parco commerciale del Bennet. Da quanto si legge nell'ordinanza, il primo cittadino si sarebbe prodigato affinchè la società Bennet spa, assegnasse uno spazio a Giuseppe Vazzana e avrebbe contattato l'arrestato per ottenere sostegno alle elezioni comunali.
Inoltre, Vazzana si sarebbe rivolto al primo cittadino chivassese anche per ottenere l'acquisizione del campetto di calcio nel Campus delle Associazioni. Il mancato ottenimento lo avrebbe poi portato a sostenere il candidato Matteo Doria, oggi all'opposizione come consigliere di minoranza del centro destra.
Sono state anche intercettate telefonate con Linda Usai, candidata consigliera per il centro destra poi non eletta.
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