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Politica | 25 aprile 2021, 16:56

Ricca per il 25 aprile: "Ringrazio gli USA che hanno liberato l'Italia". E scoppia la bufera

L'assessore leghista sommerso da commenti polemici sui social. La risposta di Salizzoni: "E' la festa degli italiani, fare professione di atlantismo è solo provocazione". Molto duri anche il consigliere regionale Sarno e il sindaco di Nichelino Tolardo

Ricca per il 25 aprile: "Ringrazio gli USA che hanno liberato l'Italia". E scoppia la bufera

"Anche quest'anno vorrei ringraziare gli eroi che hanno liberato l'Italia". Queste le parole, accompagnate dall'immagine di un soldato americano e dagli hashtag #25aprile #statiuniti #USA #ITALIA #liberazione, dell'assessore regionale Fabrizio Ricca su Facebook.

"Ragazzi arrivati d'oltreoceano che sacrificarono le loro vite per permetterci di uscire dalla guerra. Grazie Stati Uniti!", scrive l'esponente leghista nel post, condiviso anche sulla pagina social della Regione Piemonte, così come gli altri post di diversi esponenti dell'amministrazione regionale che celebrano la festa della Liberazione. Un'uscita che non ha mancato di suscitare commenti critici da parte di molti utenti social.

"Voglio ricordare all’assessore Ricca che il 25 aprile, oltre agli Alleati, bisognerebbe rendere omaggio e ringraziare innanzitutto i partigiani - ha replicato il vicepresidente del consiglio regionale Mauro Salizzoni in una nota -. È grazie al sangue sparso da tanti giovani  comunisti, socialisti, cattolici, liberali, azionisti, se il nostro Paese poté riconquistare la libertà e la dignità perduta a causa degli orrori del nazifascismo. Come ha ricordato il presidente Mattarella, il 25 aprile è la Festa degli italiani, è il giorno in cui ricordiamo i nostri connazionali che hanno lottato nelle fila della Resistenza e combattuto nelle truppe del Corpo Italiano di Liberazione, e di quanti furono deportati, internati, sterminati. Utilizzare il 25 aprile per fare professione di ‘atlantismo’ e di ‘americanismo’ da parte chi fino a poco tempo fa elogiava Putin, mi pare una puerile provocazione".

E conclude: "Due anni fa Salvini definiva la Festa della Liberazione un “derby” tra fascisti e comunisti, ora diventa la Festa degli Americani. Mi auguro che il Presidente Cirio intervenga e restituisca il 25 aprile ai partigiani".

"Assessore Ricca - aggiunge il consigliere regionale Diego Sarno - è anche e soprattutto grazie ai partigiani se lei può esperire tutto il suo pensiero, anche quando (purtroppo) nega un pezzo fondamentale del nostro Paese".

“Dopo una giornata trascorsa a ricordare il valore fondante della Resistenza, ritengo doveroso dare un chiaro ed inequivocabile segnale di assoluta distanza da una posizione così lontana dalla storia del nostro Paese. Per questo motivo ho deciso di non invitare l’assessore regionale allo sport a partecipare alla conferenza stampa sulla tappa del Giro d’Italia che partirà il 9 maggio da Stupinigi”, ha dichiarato il sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo. "Ricca chieda scusa!”.

Durissima anche la reazione di ANPI: "Quanta ignoranza e voluta offesa al popolo italiano - scrive la presidenza provinciale di Torino -. Un popolo che ha scelto di porre fine alla dittatura fascista e alla occupazione nazista, pagando un prezzo altissimo di sofferenze e di vite. La Regione Piemonte, Medaglia d’oro al merito civile per la Resistenza, non può essere rappresentata da chi offende la sua storia e la sua popolazione".

Redazione

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