Oltre alle riaperture in zona gialla di bar, ristoranti, teatri, cinema e scuole in presenza e al crono-programma per quelle di piscine, palestre e fiere (clicca e leggi QUI) si delinea anche il ritorno del pubblico in stadi e palazzetti, oltre che la possibilità di tornare a giocare a calcetto e basket nei campetti.
Già dal 26 aprile le attività all'aperto potrebbero riprendere a pieno regime in zona gialla, quindi anche in Lombardia se i dati delle ultime due settimane venissero confermati nel monitoraggio decisivo di venerdì prossimo. Si parla, come detto, di calcetto e basket, ma per averne la certezza bisognerà attendere la giornata di giovedì, quando il Consiglio dei Ministri varerà il decreto e il Dipartimento dello Sport renderà note le proprie direttive.
L'agenzia Ansa ha invece confermato il ritorno degli spettatori negli stadi delle manifestazioni di interesse nazionale, quindi potrebbe avvenire anche in Serie C, D e in Eccellenza per quanto riguarda il calcio, in serie A per il basket e in tutti i campionati in corso di interesse nazionale, dal volley alla pallamano. Il 2 maggio Alessandria - Pro Patria potrebbe essere giocata con il 25% di tifosi in base alla capienza dello Speroni (oppure con mille tifosi se la capienza è 4mila).
Dal primo maggio, in zona gialla, potranno accedere agli impianti all'aperto un numero di spettatori pari al 25% della capienza dell'impianto, senza però superare il limite di 1.000 presenze. Il limite scende invece a 500 per le manifestazioni al chiuso.
Se le indiscrezioni venissero confermate, l'ultima partita del campionato di basket (la Pallacanestro Varese giocherà a Brindisi il 2 maggio) e i successivi playoff, così come le partite decisive della serie D di calcio - a partire da Varese-Legnano del 2 maggio - e del campionato di Eccellenza, che vede in testa la Varesina, potrebbero quindi disputarsi con parte dei tifosi in tribuna.
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