ASTI - VADO 0-1 (7' Raffini)
Seconda uscita di campionato per l’Asti, ma la prima tra le mura amiche del “Censin Bosia”, dove i biancorossi ritrovano il calore del proprio pubblico. La squadra arriva a questo appuntamento con il morale alto: il buon avvio stagionale ha portato la qualificazione in Coppa Italia e i primi tre punti in campionato. Oggi, però, il test è di quelli impegnativi: di fronte ci sarà il Vado, reduce dalla prestigiosa vittoria nel derby ligure con la Sanremese e anch’esso appaiato a quota tre in classifica.
Le formazioni
A.S.D. Asti: Brustolin, Ropolo, Toma, Gjura, Bresciani, Gatto, Catania, Ortolano, Soplantai, Garcia Magnelli, Bova
A disposizione: Costantino, Isoldi, Lugli, Ferrari, Vanegas Bozza, Pisciotta, Podestà, Erbini, Mancini
Mister: Camillo Cascino
Vado: Bellocci, Bondioli, Pisanu, Raffini, Ciccone, Vita, Gulinelli, Aboncklet, Lupinacci, Messina, Syll
A disposizione: Viganó, Arras, De Rinaldis, Cecchinato, Di Giosia, Sacco, Ndianefo, Pastorino, Barwuah
Mister: Giorgio Roselli
La cronaca del match
Asti con il nuovo kit total white, Vado con la classica divisa rossoblu.
Con qualche istante di ritardo, il direttore di gara dá il via al match e, dopo 13 secondi, subito curioso cambio del pallone sgonfio.
4-3-3 per i biancorossi, rispondono i liguri a 3 dietro.
4’ Primo pallone tagliato all’interno dell’area di rigore alla ricerca di Catania, che nello slancio impatta sul difensore avversario causando fallo
7’ Vado in vantaggio alla prima occasione! Si distendono i liguri per la prima volta con il cambio gioco alla ricerca di Ciccone che salta secco Gatto e mette dentro un pallone all’altezza del dischetto. Raffini gira con il mancino di prima intenzione e trova l’angolo più lontano battendo Brustolin.
12’ Primo squillo di Vita che scalda il destro con un tiro da distanza siderale che si spegne largo alla sinistra della porta difesa dal capitano astigiano.
13’ Riparte l’Asti con spazio e con il tandem Bresciani-Catania. Il primo trova in profondità il taglio del numero 9 che anticipa difensori e portiere avventandosi sul pallone in scivolata. É attento Bellocci che in due tempi fa sua la sfera.
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