È stata una notizia terribile per il mondo del basket, non solo varesino, quella dell'addio a Dodo Colombo, uno dei maestri più bravi, rispettati e conosciuti. Dodo, che se ne è andato a 79 anni (leggi qui), viene ricordato in questa tristissima domenica da molti sul profilo Facebook dell'amico Gianni Chiapparo, il primo a salutarlo con parole commosse («Mi hai accompagnato tutta la vita dai 15 anni ad oggi. Ti voglio bene Dodone»).
Moltissimi i campioni che si uniscono al dolore della famiglia e di tutta Varese. Veljko Mrsic è stato tra i primi a dirgli addio con queste parole: «Riposa in pace grande Dodo». Cristiano Zanus Fortes lo saluta, invece, così: «Grande uomo. Un abbraccio alla famiglia». Anche Christian Di Giuliomaria ricorda «un grandissimo uomo. Mi dispiace moltissimo», mentre Mimmo Morena si ferma a un semplice e bellissimo «Ciao Dodo» accompagnato da un cuore e Marco van Velsen omaggia una «persona squisita». Ma anche Giancarlo Salvetti, Benedetta Lodolini, Matteo Inzaghi, Bruno Bianchi, il Caccia («Terribile! Ciao Dodone!») e tantissimi altri si uniscono alla gente comune nel nome di Dodo.
Il presidente del Trust, Umberto Argieri, dice addio a Dodo, «persona davvero speciale! Salutami l'Aldo», coach Federico Danna saluta un «carissimo e fedelissimo collaboratore», ma anche il papà di Gianmarco Pozzecco, Franco, e la figlia di Dodo Rusconi, Valentina, dedicano pensieri molto belle a Dodo, che ha unito generazioni di appassionati. Una testimonianza di vicinanza alla famiglia di Dodo e del basket varesino arriva anche da Fabrizio Frates («Ciao Dodone), Gaetano Gebbia e Matteo Jemoli: «Riposa in pace Dodo, era sempre un piacere parlare e soprattutto imparare basket da te».
Roberto Pacchetti, condirettore della testata giornalistica regionale alla Rai, lo saluta così, con un pensiero alla famiglia: «Una notizia terribile e inaspettata. Uno straordinario professionista, con una ironia spesso a bassa voce che era un tratto caratteristico. Davvero una grave perdita. Un abbraccio fortissimo a Stefano e Luca». Nell'ultimo saluto di Fulvio Fontanel, cuore Robur, c'è una "fortuna" che accomuna molti: «Ho avuto la fortuna di imparare da Lui».
Raffaella Demattè, vent'anni in Pallacanestro Varese, abbraccia «i suoi ragazzi del Tenente», mentre qualcuno come Gianfilippo ricorda «le discussioni a fine partita sulle decisioni arbitrali, sempre con tono pacato e amichevole: sei stato un sempre un signore, dentro e fuori dal campo».
Dino De Simone, assessore allo sport di Varese, e appassionatissimo di basket, usa parole delicate: «Chiunque abbia calcato un campo di basket ne ricorda un aneddoto, un momento insieme. Un abbraccio alla famiglia, a Stefano e Luca in particolare».
Anche la Pallacanestro Rams Daverio «si stringe attorno alla famiglia Colombo per la scomparsa del caro Edoardo. Addio Dodo, maestro di sport e vita. Ci mancherai».
Ma è un fiume di emozioni e ricordi a invadere la bacheca di Gianni Chiapparo: da Vittorio Ballerio al fotografo Giulio Ciamillo, da Mario Visco («Maestro Dodo era un riferimento per chi imparava a vivere giocando») ad Antonia Calabrese, Franco Vanetti, Stefano Affolti e a un messaggio che racchiude forse tutto in uno dei ringraziamenti più indimenticabili («Grazie Dodo per quello che hai insegnato ai nostri ragazzi» scrive Lucia).
Per chiudere il ricordo della Pallacanestro Varese, arrivato a metà mattinata: «La Pallacanestro Varese piange la scomparsa di Dodo Colombo, venuto a mancare nelle scorse ore all’età di 79 anni. Persona gentile e generosa, Dodo è stato un personaggio unico legato indissolubilmente alla Stella del 1999: era infatti assistente di coach Recalcati in quella magica annata culminata con lo Scudetto più bello e più atteso della storia biancorossa. Ci mancherai terribilmente»
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