Subito un palo di Parker e un brivido che faceva pregustare la voracità tigrotta nello scontro con il Novara. C’era anche lo striscione lampo buttato dai tifosi oltre il muro a spronare: «A volte è semplice a volte è dura tutti uniti facciamo paura». Nel secondo tempo, però, il doppio schiaffo del Novara, a distanza di dodici minuti. La Pro Patria non si è sfaldata: dopo lo stordimento e una serie di cambi è riuscita all’81’ ad accorciare le distanze. Ha cercato quindi di assediare l'area avversaria, ma non è riuscita a ribaltare il verdetto, anzi ha incassato un altro gol per la sua generosità: finisce 1-3.
Amaro, troppo amaro. È la regola del derby, quello che non dà nulla per scontato. Il primo gol al 50’ di Lanini se non è stato un fulmine a ciel sereno, poco ci mancava, perché fino a quel momento i piemontesi non erano stati particolarmente pericolosi. Al 62’ è Rossetti a battere Greco dopo .
E pensare che la Pro Patria era andata vicina al vantaggio, palo a parte, in altre occasioni nei primi 45 minuti. Il capitano Ricky Colombo, uno dei più carichi, ha guidato ripetute incursioni, tra cui un paio con Latte Lath che non riusciva a concretizzare. Al 30’ è Bertoni a firmare un tiro alto di poco.
A pochi minuti dall’avvio della ripresa, però, il gelo del gol di Lanini. Dopo i bis dei novaresi, Javorcic opera le prime sostituzioni: Le Noci al posto di Colombo e Masetti che rimpiazza Brignoli. Al 71’ nuovi cambi decretati dal mister: Kolaj sostituisce Latte Lath, mentre Galli prende il posto di Nicco. All’80’ entra Fietta al posto di Pizzul, c'è un calcio d’angolo per i biancoblù ed ecco che Boffelli accorcia le distanze con un colpo di testa.
A quel punto la Pro Patria ha cercato di correggere il tiro, con un'ostinazione ammirevole che l'ha lasciata anche scoperta in un paio di occasione. Come allo scoccare del 90' con il Novara che ha preso una traversa, ancora con Vanini. Poi la generosità dei tigrotti viene punita da un contropiede senza scampo ancora dei piemontesi: Greco cerca di avanzare e intimorire, ma Malotti infierisce.
AURORA PRO PATRIA 1919 – NOVARA CALCIO 1 – 3 (0 – 0)
Marcatori: 5′ s.t. Lanini (NOV), 12′ s.t. Rossetti (NOV); 36′ s.t. Boffelli (PPA), 50′ s.t. Malotti (NOV).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 19 Lombardoni, 13 Boffelli; 21 Colombo (18′ s.t. 10 Le Noci), 20 Nicco (26′ s.t. 3 Galli), 14 Bertoni, 8 Brignoli (18′ s.t. 26 Masetti), 15 Pizzul (35′ s.t. 16 Fietta); 24 Latte Lath (26′ s.t. 11 Kolaj), 9 Parker.A disposizione: 12 Mangano, 4 Saporetti, 5 Molinari, 7 Cottarelli, 17 Spizzichino, 25 Ferri, 30 Castelli. All. Javorcic.
NOVARA CALCIO (4-2-3-1): 2 Lanni; 20 Lamanna (40′ s.t. 26 Cisco), 6 Pogliano, 25 Bellich, 3 Cagnano (37′ s.t. 33 Colombini); 25 Collodel, 10 Buzzegoli; 39 Malotti, 9 Lanini, 18 Zunno (21′ s.t. 11 Panico); 29 Rossetti (37′ s.t. 28 Hrkac).A disposizione: 31 Desjardins, 17 Morto, 19 Gonzalez, 21 Pagani, 24 Piscitella, 32 Tordini, 37 Ivanov, 38 Pellegrini. All. Banchieri.
ARBITRO: Gianluca Grasso della Sezione di Ariano Irpino (Luca Testi della Sezione di Livorno e Roberto Terenzio della Sezione di Cosenza. Quarto Ufficiale Francesco Burlando della Sezione di Genova). Angoli: 4 – 3.
Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Gatti.
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