E' 1-1, è testa a testa. L'armata New Zealand è stata costretta a piegare per una volta il capo di fronte a Luna Rossa.
E' stata una notte ricca di emozioni quella vissuta nel golfo di Hauraki, con le prime due regate di Coppa America che hanno in parte visto i pronostici rivisti: i padroni di hanno confermato la loro forza, ma Luna Rossa non è da meno, anche con vento sostenuto.
Come preventivato la partenza e il primo lato di bolina hanno avuto un ruolo fondamentale nelle dinamiche di entrambe le regate.
A uno scatto sulla linea di partenza praticamente paritario, il primo faccia a faccia ha sancito il vantaggio che si è trascinato fino al traguardo per i padroni di casa, con Luna Rossa alla ricerca di un'orzata sulla poppa di Te Rehutai. Manovra non conclusa, con una conseguente perdita di velocità dell'imbarcazione italiana. Immediata la protesta, ma i giudici non hanno ravvisato irregolarità da parte dei kiwi non essendoci ingaggio.
Soprattutto di bolina Luna Rossa ha convinto, ma un migliore spunto in poppa dei neozelandesi e una marcatura quasi costante, hanno impedito di chiudere il gap.
Nella seconda regata la partenza è stata nuovamente la mossa chiave, questa volta però a favore di Luna Rossa. Una regata magistrale fino all'ingresso dell'ultima bolina, quando un parziale azzardo non ha pagato, permettendo a Burling di rifarsi sotto ad inizio di un'ultima poppa ricca di tensione, ma in totale controllo da parte di Francesco Bruni, James Spithill e del randista alassino Pietro Sibello.
Ora un giorno di stop alle regate, nella notte italiana tra giovedì e venerdì si tornerà in acqua con altri due punti in palio.
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