Chiesa di Casbeno gremita questa mattina per l'ultimo saluto a Giancarlo Pignone, il coordinatore regionale di Azione scomparso improvvisamente all'età di 64 anni.
Gli amici di Aime, il sindaco di Varese Davide Galimberti e i colleghi di Azione, di cui Giancarlo era l'"anima" - come in tutte le cose che faceva - guidati da Matteo Richetti, si sono stretti intorno alla compagna Franca, alla figlia Fabiola e alla sua famiglia.
Presenti e teneramente aggrappati fino all'ultimo all'amico di sempre anche Roberta e Paolo Fantinato, commossi fino alle lacrime all'uscita del feretro dalla chiesa, quando un lieve e sentito applauso ha dato l'ultimo addio a Giancarlo.
Proprio Matteo Richetti, leader nazionale di Azione insieme a Carlo Calenda, ha ricordato Pignone prima della cerimonia con parole toccanti: «Giancarlo è stato compagno nell'impegno politico e un fratello nella vita. Ha incarnato un modo di fare politica con generosità e spirito di servizio e proprio la sua generosità ci ha accompagnato fino alla fine nei nostri sforzi».
Ad accompagnare Pignone nel suo ultimo viaggio, che non sarà veramente l'ultimo per l'esempio di passione, competenza e generosità che ha lasciato e continuerà a vivere in tante persone, anche Daniele Marantelli oltre a parecchi giovani come il consigliere del Pd Giacomo Fisco.
Fuori dalla chiesa hanno applaudito l'amico Giancarlo anche l'architetto Armando De Falco, l'imprenditore Marco Colombo e Gianni Lucchina, anima di Aime, insieme a Renzo Dal Pio.
Addio Giancarlo: il tuo sorriso e la capacità di fare gruppo e spenderti per gli altri nel nome di un'idea comune ci mancheranno e saranno, certamente, insostituibili.
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