I numeri parlano chiaro e, purtroppo, le conferme ci arrivano anche dagli esperti del settore. In provincia di Imperia i contagi da Covid-19 stanno peggiorando di giorno in giorno e la conferma ci è arrivata dal bollettino fornito come sempre dalla Regione (QUI).
Oggi il dato che salta maggiormente all’occhio è quello dei nuovi positivi, ben 96. Un numero che ‘batte’ quello di Genova (70) che indiscutibilmente ha un bacino decisamente superiore con quasi un milione di abitanti. La nostra provincia per la prima volta si ritrova con il pessimo primato dell’intera regione e, ovviamente, ci siamo chiesti il motivo. Ma abbiamo girato la domanda all’esperto, il Dottor Giovanni Cenderello, Primario del reparto di Malattie Infettive dell’ospedale di Sanremo, che lotta dall’inizio della pandemia contro il Coronavirus.
“Purtroppo – ci ha detto – vista la situazione, possiamo affermare con certezza che, non esistendo nessun vero e proprio ‘cluster’ in tutta la provincia, l’unica spiegazione risiede nei comportamenti di tutti noi. Sembra che ci sia un deciso abbassamento della guardia e dei livelli di attenzione che ci sta portando verso un deciso innalzamento dei numeri”.
Le parole del Dottor Cenderello sono chiare e fotografano la situazione della nostra provincia come in netto peggioramento, anche in chiave ricoverati. Da Natale c’è stato un deciso incremento e, nel giro di due settimane siamo passati da 60 a 90 ospedalizzati, con altri quattro oggi che portano il totale a 92. Senza dimenticare gli otto in terapia intensiva, un numero che preoccupa relativamente vista la presenza di 26 posti in questo caso, anche se a Sanremo si è saturata la prima delle tre terapie intensive e, quindi, dovrà essere aperta (nel caso di nuovi pazienti gravi) la successiva da 8 mentre ne rimane ancora una da 10.
Il virus sta purtroppo circolando in maniera importante e la preoccupazione cresce anche in funzione di quanto sta accadendo in Costa Azzurra, con la quale c’è un continuo interscambio di persone, soprattutto per il flusso di frontalieri che si spostano ogni giorno per lavoro. E, tutto questo, accade in un momento in cui bar e ristoranti sono chiusi in attesa di un Festival di Sanremo ormai alle porte e che porterà in provincia migliaia di addetti ai lavori.
Come sempre gli esperti raccomandano la massima attenzione e prudenza oltre che il rispetto delle normative. Il tutto in attesa di una massiccia attività vaccinale che in Liguria prosegue ma che vede, a livello nazionale e internazionale dei gravi problemi con le aziende farmaceutiche.
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