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Sport | 03 gennaio 2021, 21:06

FOTO. Il botto dei Mastini: 5-0 al Merano in una notte magica dedicata al popolo giallonero e alla città

Gli storici rivali affondati da cinque gol che scrivono un pezzettino di storia dell'hockey varesino: il capolavoro di coach Claude Devèze, la tenacia della società, lo spirito di una squadra in cui l'unica stella è lo spirito. Durante la partita lo speaker Paolo Capobianco ha sparato dagli altoparlanti i cori della curva. Le foto di Alessandro Umberto Galbiati

FOTO. Il botto dei Mastini: 5-0 al Merano in una notte magica dedicata al popolo giallonero e alla città

Notte magica e giallonera: il Mastino morde cinque volte il Merano, scrivendo un pezzettino di storia, e dedica questo piccolo, grande trionfo ai suoi tifosi, che non possono esserci, a chi ha creduto in loro come la società - che ha imbastito una squadra itinerante ma piena di forza e valori che nascono dalle radici di questo club - e a tutta Varese, che attende con incredibili segnali di affetto di potere riabbracciare la sua gloriosa squadra in via Albani.

Un 5-0 al Merano non si dimentica, fa stropicciare gli occhi davanti al tabellone della ghiacciaia di Casate, mentre gli steward dal cuore giallonero ripiegano gli striscioni, ma non i cuori, che fanno giocare sempre in casa la truppa guidata da un coach, Claude Devèze, che ha stupito, stregato e conquistato per la capacità di fare sentire importanti, decisivi e davvero Mastini tutti i giocatori e tutte le linee, mai così unite da un unico filo chiamato "spirito", oppure "squadra".

DROLET UOMO OMBRA CHE ILLUMINA
Una notte magica completata nel terzo periodo
dal gol in superiorità di un power play perfetto (mancava solo quello): Francis Drolet, l'illuminante uomo ombra dei Mastini, arma la stecca del pokerissimo al Merano, perché vissuto senza l'urlo dei tifosi, che rimbomba però fortissimo nei messaggi e sui social, dopo che il dottor ingegner Sniper Andrea Vanetti e lo stesso Drolet avevano riscaldato la stecca di Marcello Borghi per il 4-0.

SECONDO TEMPO SEGNATO DA "PIRO" E DA BIG TURA
Serata da brividi
 anche grazie allo speaker Paolo Capobianco che trasmette durante le interruzioni il tifo della curva. Da brividi come quando Ambrosoli, nel secondo tempo, scende secco sulla sua pista di casa e innesca Piroso con un assist megnifico: "Piro" è un cobra e il Varese raddoppia, sull'onda dell'entusiasmo e della spinta della "curva" che canta grazie a Paolino. Ma il clou lo raggiunge Tura, con un gesto che evoca ricordi più grandi perfino del risultato finale: spallatina alla porta, che finisce fuori dai cardini sotto l'attacco furioso del Merano in superiorità numerica. Sapete benissimo quale portierone del passato giallonero ci ha ricordato in quel momento... Interminabile assedio meranese con il Varese per 4 minuti in inferiorità, finché arriva Pietro Borghi, come un fulmine dal cielo, a chiudere sotto porta l'assalto giallonero per il 3-0, nuova stella di una notte indimenticabile

I VENTI MINUTI PIU' BELLI E SOFFERTI
I primi venti minuti erano già stati forse i migliori visti dai gialloneri in questa stagione, da vera squadra: pressing, difesa e attacco portati in cinque, attenzione letale. La mano di coach Devèze è spiazzante, totale nel vero senso del termine: gioca il secondo power play partendo con la terza linea, contro il Merano! All'ingaggio iniziale schiera la seconda linea offensiva, poi subito la terza. E in prima di difesa piazza a volte De Biasio e Bertin, spostando in seconda Ilic e Schina - dietro a Vanetti, Piroso, Ambrosoli - che poi sostengono anche la sorprendente, magnifica terza linea, Cordin-Xamin-Vola, simbolo "proletario" del gruppo non meno di Pietro Borghi, Gasparini e Gherardi (da quanto tempo non parlavamo a ogni gara di 4 linee giallonere?).

Inutile, comunque, individuare gli schieramenti con troppa precisione: se c'è un modo di essere squadra, è questo
, con un coach che preme i tasti di un pianoforte, tutti uguali, tutti diversi, e ne esce una musica corale

Primo tempo intenso, veloce, vibrante: Xamin tocca imparabilmente a un passo dalla gabbia ospite sull'assist smarcante, superbo e precisissimo di Cordin (1-0), ma forse il vento inizia a soffiare forte alle spalle del Varese quando Capobianco, mentre il Varese soffre nell'ultimo minuto, spara per la prima volta il tifo della curva con tamburi e cori durante una pausa per l'ingaggio. Vecchio cuore giallonero, anche stavolta ci hai fatto impazzire.

Mastini Varese-Merano   5-0  (1-0, 2-0, 2-0)

Reti: 10'26” (MV) Xamin (Cordin), 24’42” (MV) Piroso (Ambrosoli), 34’49” (MV) P. Borghi (Ilic), 48’04” (MV) M. Borghi (Drolet, Vanetti) PP1, 54’46” (MV) Drolet (M. Borghi, De Biasio)

MASTINI VARESE: 65 Tura (29 Bertin), 3 Schina, 7 D’Agate, 8 A. Bertin, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 28 Paramidani, 44 De Biasio, 90 Ilic, 9 Drolet, 13 Gasparini, 15 R. Ambrosoli, 16 Vanetti, 18 Cordin, 19 Vola, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 33 Xamin, 54 Gherardi, 55 Piroso. Coach: Claude Devèze 

MERANO: 34 Tragust (31 Marinelli), 6 Radin, 19 Beber, 26 Stablum, 44 Mirelli, 47 Pfoestl, 50 Borgatello, 60 Doliana, 93 Kobler, 10 Helweger, 12 Mitterer, 17 Pircher, 23 Lombardi, 61 Thaler, 62 Vucemillo, 63 Verza, 64 Gellon, 71 Ansoldi, 81 Juscak, 94 Cassibba, 98 Platzer. Coach: Alexander Aufderklamm

Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Fabrizio De Toni, Giulio Soia)
Note - Tiri Va 28, Me 37. Penalità Va 6', Me 12'.

Sedicesima giornata
Varese-Merano 5-0, Pergine-Bressanone 2-4. Ieri: Alleghe-Unterland 3-2, Caldaro-Valdifiemme 5-1

Mercoledì 6 gennaio, diciassettesima giornata
Ore 18: Appiano-Caldaro. 18.30: Bressanone-Unterland, Valdifiemme-Varese. 19.30: Alleghe-Pergine.

Classifica
Caldaro (8 giocate) 17 punti
Bressanone (8) 15 punti
Valdifiemme (8) 13 punti
Varese (7) e Merano (7) 12 punti 
Pergine (8) 9 punti
Unterland (7), Alleghe (7) e Appiano (8) 8 punti

Il calendario dei Mastini

XVII mer 06/01/2021 20:00 Valdifiemme HC HC Varese 1977

XVIII sab 09/01/2021 19:30 Alleghe Hockey HC Varese 1977

Fine regular season ed inizio dei recuperi delle gare perse

X sab 16/01/2021 18:30 HC Falcons Brixen Bressanone HC Varese 1977

V gio 21/01/2021 20:30 HC Varese 1977 Hockey Pergine Sapiens

XI sab 23/01/2021 18:00 HC Varese 1977 SV Kaltern Caldaro rothoblaas

XII sab 30/01/2021 17:30 Hockey Unterland Cavaliers HC Varese 1977

XIII sab 06/02/2021 19:30 HC Merano Pircher HC Varese 1977

VII gio 18/02/2021 20:30 HC Varese 1977 Valdifiemme HC

IX sab 20/02/2021 18:00 HC Varese 1977 Alleghe Hockey

Il comunicato dei Mastini sul 5-0 al Merano.

Una vittoria importante, voluta, sentita, meritata. Un 5 a 0 al Merano che dona piena soddisfazione ai tanti tifosi che hanno seguito il match in diretta video e in diretta radio, ma che dona fiducia all’intero ambiente. Una vittoria costruita partendo dai particolari e con grande determinazione, ma che deve rappresentare un punto di partenza, un punto di svolta.

Il Merano si presenta al gran completo, il Varese, invece, deve sopperire ancora una volta all’importante assenza di Raimondi, ma ha gli uomini giusti per completare il roster con linee ben assortite.

La partita inizia in modo equilibrato con una fase di studio che mette il Varese in leggera pressione grazie alla prima superiorità numerica che però non viene sfruttata a dovere. Tragust è bravo ad anticipare Vola su un pregevole assist di Xamin e poi è ottimo nella trattenuta sulla conclusione dalla distanza. Appena passa la metà del tempo il Varese va in vantaggio grazie a Xamin che fulmina da pochi passi il goalie avversario dopo uno scarico di Cordin. Il Merano va vicinissimo al pareggio con Gellon e poi con Platzer ma Tura si difende bene. In contropiede M. Borghi si divora il raddoppio anche perché un avversario spende la penalità per evitare l’uno contro uno, ma il powerplay non dà frutti.

Il secondo drittel inizia in fotocopia del primo, nonostante il Merano provi ad alzare il ritmo. Tragust si disimpegna molto bene in un paio di occasioni, ma capitola sulla battuta di Piroso di prima intenzione ben assistito da Ambrosoli. L’azione del raddoppio si è sviluppata su un ribaltamento di fronte, dopo che il Merano era andato vicinissimo al pareggio. Varese passa indenne due inferiorità numeriche e non sfrutta altrettanti powerplay. Il tris è vicino e lo realizza in mischia P. Borghi.

Nel terzo tempo le Aquile partono forte e costringono i Mastini sulla difensiva. Dopo un momento di apnea, lo special team giallonero mette M. Borghi in condizione di fare secco Tragust con una bella conclusione dal basso verso l’alto che manda il puck all’incrocio. Tura si rivela ottimo prima su Ansoldi e poi su Beber, ma la “manita” dei Mastini arriva presto con Drolet che segna per la prima volta il suo nome sul tabellino delle reti: De Biasio dalle retrovie trova M. Borghi, assist al bacio per Drolet e conclusione sul palo opposto. Il Merano è calato fisicamente, i gialloneri hanno saputo restare concentrati fino alla fine, regalando a Tura la passerella finale con la rete inviolata. 

Ora ci sono tre trasferte. Si è vinta una partita, ma la strada è ancora molto lunga.

Andrea Confalonieri

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