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Eventi e Turismo | 28 dicembre 2020, 19:15

La Fondazione Radici si presenta on line: al lavoro sulle memorie di Langhe, Roero e Monferrato

Mercoledì 30 dicembre alle ore 21 la prima uscita pubblica dell’ambizioso progetto che riunisce alcune tra le migliori energie del territorio. In anteprima il teaser del docufilm ufficiale di Alba Capitale della Cultura d’Impresa e il video “I custodi del fuoco. Dalla Malora al riconoscimento Unesco”

La Fondazione Radici si presenta on line: al lavoro sulle memorie di Langhe, Roero e Monferrato

La presentazione ufficiale di mercoledì 30 dicembre (alle ore 21 su questa pagina) segna l’entrata nel vivo dell’ambizioso programma di iniziative della Fondazione Radici per le Memorie di Langhe, Roero e Monferrato.

L’ente è quello che ha visto la luce nello scorso febbraio, dando formale veste al progetto nato dall’incontro tra Claudio Rosso, editore di Radio Alba e artefice del rilancio della storica emittente, Bruno Murialdo, fotografo de “La Stampa” e “La Repubblica” e Marcello Pasquero, giornalista per "Gazzetta d’Alba" e "Radio Alba".

Dall’unione delle loro energie i primi significativi passi di un sodalizio che ormai da oltre un biennio lavora con l’obiettivo di proseguire l’opera avviata da importanti nomi della cultura locale (da Donato Bosca, Walter Accigliaro, Renato Vai, per citarne solamente alcuni) o tramite altrettanto importanti esperienze (quella dei "Granai della Memoria" di Slow Food o la rivista "Roero Terra Ritrovata") nate col proposito di indagare la storia e tramandare le tradizioni di un territorio le cui odierne fortune molto debbono a un passato non sempre così fortunato.

Tra i primi importanti risultati conseguiti dal progetto l’aver saputo riunire attorno a questo meritorio proposito alcune tra le migliori realtà della cultura e dell’economia di questo territorio, come testimonia un parterre di soci fondatori del quale, insieme a Radio Alba, fanno parte la Diocesi langarola, l’Associazione Commercianti Albesi, l’Ascom Bra, l’Associazione Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, l’Atl Langhe Monferrato Roero, Confartigianato Cuneo, Confindustria Cuneo, Egea Spa, l’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Famija Albèisa, la Fondazione Ferrero, Miroglio Spa, la rappresentanza dei consorzi vinicoli Piemonte Land of Perfection, mentre a questo primo gruppo si sono intanto uniti Ceretto Azienda Vitivinicola, Poderi Colla, Uniart e l’Azienda agricola Brezza Giacomo e Figli.

NOMINATO IL COMITATO SCIENTIFICO
Una realtà che ora, incassato anche il sostegno della Regione Piemonte, vede i suoi vertici (il presidente Mauro Rosso, il vice Gian Franco Comaschi, il direttore Marcello Pasquero, i consiglieri di amministrazione Giuliana Cirio, Marco Scuderi, Luigi Cabutto, Mauro Davico e Silvano Stella) affiancati da un comitato scientifico di altissimo livello, composto dall’antropologo Pier Carlo Grimaldi, dal noto enologo Massimo Martinelli, dalla collezionista d’arte Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, dal direttore dell’Atl Langhe Monferrato e Roero Mauro Carbone, dall’agronomo ed esperto di paesaggio Marco Devecchi, insieme ad Andrea Desana (presidente del Comitato Casale Monferrato Capitale della Doc), a Luca Garavaglia e all’esperto di tematiche ambientali Roberto Cavallo.

UN ARCHIVIO DIGITALE DELLA MEMORIA
«Nonostante l’anno poco propizio – spiega il presidente Rosso –, la Fondazione Radici è riuscita a dare il via a importanti opere, su tutte il grande archivio digitale della memoria. Il nostro obiettivo è andare a creare un portale, accessibile a chi vorrà approfondire lo studio del territorio in cui andare a convogliare il materiale inedito raccolto dalla Fondazione, fatto di decine di interviste, ma anche delle pubblicazioni che sono state realizzate nel corso degli anni da storici, giornalisti e antropologi del territorio, in modo che queste non vadano perdute».

UN LIBRO SUL PASSAGGIO
DELLE EPIDEMIE IN PIEMONTE
«In questi primi mesi di attività la Fondazione ha operato su più fronti – dice il direttore Marcello Pasquero –. Nonostante l’emergenza sanitaria ne abbia rallentato l’operatività, le iniziative non sono mancate, a partire dall’importante convenzione stipulata con l’Istituto Centrale del Patrimonio Immateriale del Mibact (Icpi). La Fondazione Radici è tra le sole quattro fondazioni in Italia ad aver stipulato una convenzione di questo tipo. Il primo lavoro promosso è stato un libro sul passaggio delle epidemie in Piemonte con un focus molto particolare sul 2020 raccontato a un ipotetico ragazzo del futuro che si chiederà come il nostro territorio abbia fronteggiato la pandemia da Covid-19. Alla parte storica ha lavorato a lungo don Renzo Costamagna, morto prematuramente a settembre. Il libro che verrà presentato a inizio 2021 sarà dedicato alla sua memoria».

UN DOCUFILM PER "ALBA CAPITALE
DELLA CULTURA D’IMPRESA 2021"

Da mesi poi la Fondazione opera, come produttore associato, con Confindustria Cuneo, per la realizzazione del docufilm ufficiale di Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021, con la regia di Max Chicco. Ancora Claudio Rosso: «Questo lavoro rimarrà nella storia della Fondazione come il primo realizzato per un socio fondatore, Confindustria Cuneo, che ha creduto e sostenuto fin dall’inizio Radici. La speranza è che questo sia solo il primo di tanti incarichi che arriveranno dagli importanti soci della Fondazione».

IL PATRIMONIO
DELLE INTERVISTE
Parallelamente è continuata la fase di raccolta di testimonianze, che in poco più di due anni ha portato a realizzare oltre 50 interviste con patriarchi del vino quali Gigi Rosso, Beppe Colla, Giacomo Oddero, Michele Chiarlo, Vittorio Vallarino Gancia, Angelo Gaja e Bruno Ceretto, con personaggi politici come Natale Carlotto ed Ettore Paganelli, con campioni della pallapugno come Berutti e Bertola.

Per il 2021 sono già state deliberate le prime dodici nuove interviste, per completare la fase di ricerca avviata sul mondo dell’enologia di Langhe, Roero e Monferrato, allo scopo di realizzare un libro ed eventualmente un film sul mondo del vino. Il lavoro proseguirà approfondendo tutti i settori produttivi del territorio.

IL SALUTO DEL
GOVERNATORE CIRIO

La serata di mercoledì, presentata dall’attore Paolo Tibaldi e realizzata col sostegno della Regione Piemonte, prevede la proiezione in anteprima del teaser del docufilm ufficiale di "Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021", che precederà la messa in onda del promo “I Custodi del Fuoco-Dalla Malora al riconoscimento Unesco”, vetrina delle oltre 50 interviste raccolte da Claudio Rosso, Bruno Murialdo, Marcello Pasquero e Daniele Ferrero negli ultimi anni.

«Proprio in questo momento in cui dobbiamo ricostruire un Rinascimento italiano e piemontese – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio –, il modo migliore è partire dalla nostra storia, dalle nostre radici. Questa nuova fondazione ci aiuta a mantenere ben salda la memoria delle nostre origini e quindi ha tutto il supporto di una Regione che ha nella sua storia la garanzia del suo futuro».

Redazione

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