Il Nazionale

Cronaca | 26 dicembre 2020, 18:18

Incubo nel Varesotto: donna legata e imbavagliata subisce violenza sessuale. Arrestato un trentanovenne

I carabinieri di Gorla Minore hanno arrestato un uomo di 39 anni che dovrà rispondere di sequestro di persona, violenza sessuale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La donna, di Busto Arsizio, era stata attratta nella sua abitazione da una presunta offerta di lavoro

Incubo nel Varesotto: donna legata e imbavagliata subisce violenza sessuale. Arrestato un trentanovenne

Ore da incubo per una donna di 43 anni di Busto Arsizio, sequestrata, legata e imbavagliata da un uomo accusato anche di aver usato violenza sessuale nei suoi confronti. Sono pesantissime le accuse con le quali un trentanovenne è stato arrestato nella mattinata di oggi dai carabinieri della Stazione di Gorla Minore: dovrà rispondere di sequestro di persona, violenza sessuale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. 

I militari dell'Arma, guidati dal capitano Fortunato Suriano, sono intervenuti nell’abitazione di un uomo di 39 anni del luogo, all’interno della quale era stata sequestrata da alcune ore una donna di 43 anni di Busto Arsizio. I militari della Compagnia di Saronno, allertati da un conoscente della donna al quale la vittima era riuscita a far pervenire alcuni messaggi telefonici d’aiuto, una volta vinta la resistenza dell’uomo all’interno dell’abitazione hanno trovato la donna legata ed imbavagliata con del nastro adesivo e dello scotch per pacchi.

Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri, la donna sarebbe stata attirata nella tarda serata di ieri nella casa del trentanovenne con la scusa di alcune offerte di lavoro, ma in poco tempo la situazione sarebbe degenerata in un vero e proprio sequestro, durante il quale la donna avrebbe subito violenze fisiche, verbali e sessuali. 

Nel corso della perquisizione inoltre sono state rinvenute alcune dosi di cocaina, un bilancino di precisione e circa 1600 euro in contanti. L’uomo è stato accompagnato negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Saronno e, dopo le formalità di rito, portato in carcere a Busto Arsizio

Redazione

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