E' Savona l'unica provincia ligure, insieme a La Spezia, ad aver visto aumentare nel bollettino odierno gli ospedalizzati nelle strutture della sua Asl, saliti a 101 con 13 nuovi casi.
La spiegazione è arrivata questa sera nel consueto punto stampa dalla Sala Trasparenza della Regione per bocca del presidente Giovanni Toti, il quale ha illustrato i contorni di due cluster attualmente attivi
Il primo si è sviluppato presso la struttura di medicina complessa dell'ospedale San Paolo di Savona, dove due pazienti asintomatici sono risultati positivi al tampone in dimissione il 7 e l'8 dicembre scorso. Da allora, oltre alla sanificazione delle stanze di degenza, degli spazi operativi e delle aree comuni, ha preso il via l'attività di screening che ha rilevato 12 pazienti positivi asintomatici, trasportati nel reparto dedicato ai malati di Sars-Cov-2 e l'isolamento preventivo dei pazienti negativi. Oltre all'isolamento domiciliare dei pazienti dimessi nei giorni precedenti. Il personale operante nel reparto è stato sottoposto ai test e i ricoveri sono stati sospesi.
Come già anticipato ieri dal sindaco di Calizzano Pierangelo Olivieri invece, il secondo focolaio attenzionato dall'Ufficio Igiene di Asl 2 riguarda la casa di riposo "Suarez" della cittadina valbormidese, il cui caso indice sembrerebbe essere quello di un fisioterapista asintomatico.
Sottoposti al test 60 ospiti e 32 operatori: 20 in totale gli anziani risultati positivi, mentre sono 2 i membri del personale per cui è attualmente attiva l'infezione. Sono 6 gli ospiti ora ricoverati presso il reparto Malattie Infettive del Santa Maria di Misericordia di Albenga mentre altri sono stati sistemati presso la rsa Noceti del Santuario (Savona) e altri ancora sono in attesa del trasferimento.
I prossimi tamponi di controllo saranno effettuati il prossimo 17 dicembre mentre domani, 12 dicembre, è prevista la visita delle squadre Gsat agli ospiti della rsa.
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