Varese combatte per 15 minuti, poi è solo Milano: il derby è suo (70-96)

Troppo forte Milano. Per tutti e anche per questa Varese. Il 182° derby lombardo dei canestri finisce con un netto 70-96, punteggio che rivela l’esito di un match mai in discussione e totalmente squilibrato.

A onor del vero la Openjobmetis ha provato a tenere le redini meneghine per almeno 15 minuti (24-31 al 14’), con una più che discreta difesa e grazie a un attacco tutt’altro che timido, poi gli ospiti si sono scatenati a suon di prodezze individuali. Prima i canestri sotto le plance di Tarczewski, poi le bombe sartoriali di Shields, Punter e Micov sono state capaci di scavare un gap mai più colmato dai biancorossi (già 32-55 al 20’).

Accademia pura la ripresa: Milano in controllo, Varese dignitosa ma impossibilitata a rientrare.

Per i padroni di casa da segnalare le prestazioni offensive di Scola (23 punti) e di Douglas (20 punti), quest’ultimo autore anche di sprazzi di discreta difesa. Male Ruzzier e Andersson. Nello smisurato organico di Milano a spiccare sono le prove di Punter e Leday. (15 e 18 punti).

A seguire su VareseNoi.it: il commento di Fabio Gandini e le pagelle.