Sono pronti ad organizzare addirittura un sit-in davanti alla scuola in segno di protesta nei confronti di quelle persone che anziché difendere hanno preferito puntare un dito contro. Nel frattempo, hanno cominciato a combattere la loro battaglia sui social.
Si stanno diffondendo in rete iniziative in segno di solidarietà nei confronti della maestra di Settimo Torinese, 22 anni, che dopo essere stata vittima del cosiddetto "revenge porn" da parte dell'ex fidanzato è stata costretta a lasciare il lavoro. Con l'hashtag '#Iostoconlamaestra' sono in molti che in queste ore hanno postato sui loro profili la foto mentre mostrano il cartello di solidarietà alla donna.
La giovane aveva realizzato foto e video per mandarli al fidanzato, ormai ex. Il giovane, a sua volta, li aveva condivisi in una chat di amici del calcetto. La dirigente scolastica, quando è stata portata a conoscenza del caso, ha proceduto con il licenziamento.
Ma la ragazza, ferita ed esposta al giudizio della gente, non si è arresa e ha denunciato tutta la vicenda. Il suo ex ragazzo è stato condannato a un anno di servizi socialmente utili e dovrà risarcire la vittima di questa vicenda da incubo, ma guai e accuse di diffamazione riguardano anche le persone che hanno fatto in modo che la notizia si diffondesse fino all'ambito scolastico, facendo perdere il lavoro alla maestra.
Sulla vicenda è intervenuta ieri anche l'influencer Chiara Ferragni, che in un video postato sul suo profilo Instagram ha denunciato il fatto di come le donne, nel 2020, debbano ancora essere giudicate per le loro scelte sessuali.
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