Il Nazionale

Cronaca | 19 novembre 2020, 09:14

10 mila litri di gasolio e bombole Gpl: maxi sequestro della Guardia di Finanza in sette depositi abusivi

Denunciate otto persone. Le Fiamme Gialle hanno scoperto le rimesse nei comuni di Savona, Cairo, Dego, Albenga, Cisano sul Neva e Pietra Ligure

10 mila litri di gasolio e bombole Gpl: maxi sequestro della Guardia di Finanza in sette depositi abusivi

I militari della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Savona hanno eseguito una serie di attività orientate al contrasto dell’illecita conservazione di prodotti energetici ed al trasporto irregolare di gasolio.

Nel dettaglio, la Compagnia di Savona, nell’ambito degli ordinari servizi finalizzati al contrasto degli illeciti in materia di accise, ha scoperto nei comuni di Savona, Cairo Montenotte, Dego, Albenga, Cisano sul Neva e Pietra Ligure 7 depositi privati di gasolio e Gpl privi dei certificati di prevenzione incendio e delle autorizzazioni comunali per l’erogazione.

I finanzieri hanno proceduto cosi al sequestro di 10.000,00 litri di gasolio, destinati all’alimentazione di mezzi agricoli e autoarticolati; in prossimità dei depositi erano presenti pompe di erogazione e contatori volumetrici. Sono state, altresì, confiscate 109 bombole di G.P.L., della capienza complessiva pari a 1.600,00 chilogrammi di prodotto, prive della prescritta documentazione antincendio e potenzialmente pericolose per l’incolumità degli abitanti del luogo ove erano custodite. Sempre nell'ambito dell'operazione, i militari hanno pignorato anche un’autocisterna che trasportava oltre 300 litri di gasolio, in assenza di documentazione attestante la legittima provenienza.

Complessivamente sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, a vario titolo, 8 soggetti, per omessa denuncia di materiale esplodente, mancanza di certificati antincendio e sottrazione all'accertamento o al pagamento dell'accisa sugli oli minerali, cui si aggiunge la sanzione amministrativa di euro 8 mila irrogata ai proprietari dei depositi privati dove erano presenti pistole erogatrici, per omessa comunicazione all’ente territoriale competente.

I risultati conseguiti confermano, ancora una volta, la presenza delle Fiamme Gialle sul territorio e la ferma volontà di contrastare ogni forma di illegalità pericolosa per la salute pubblica, con specifico riguardo al deposito ed il trasporto di prodotti energetici.

Comunicato stampa

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