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Politica | 02 novembre 2020, 19:27

Grandi eventi, Torino proiettata al 2021: “Non smettiamo di lavorare per promuovere la città“

Gli eventi invernali sono quasi tutti saltati, ma il Comune pensa già all’anno che verrà: da MiTo al Torino Jazz Festival, passando per le Atp Finals e Biennale Democrazia, tanti i momenti per rilanciare la città

Grandi eventi, Torino proiettata al 2021: “Non smettiamo di lavorare per promuovere la città“

"Il turismo rimane un asset fondamentale per la crescita e lo sviluppo della Città". Nonostante il forte momento di difficoltà legato alla pandemia, l’assessore al Commercio Alberto Sacco non perde l’ottimismo e guarda al 2021 come l’anno del rilancio per la promozione di Torino.

Se il 2020 è destinato a concludersi con pochissimi eventi, visto che il Covid ha portato all’annullamento di grandi manifestazioni come Cioccolatò, il capodanno Magico e il Movement, l’amministrazione guarda all’anno che verrà con speranza. Il 2021 infatti, viene visto come un anno di rinascita per il turismo torinese, che nel 2019 aveva fatto registrare un significativo +7%.

L’evento che può cambiare il volto della città, inutile girarci intorno, sono le Atp Finals. “Possono essere il trampolino di lancio per Torino”, ha ammesso Sacco. La programmazione, da marzo a novembre, è però molto ampia e variegata e comprende Biennale Democrazia (24-28 marzo), Torino Jazz Festival (aprile-maggio) ToDays (27-29 agosto), MiTo (settembre), Torino Design of the City (ottobre) e Torino+Piemonte Conteporary Art (novembre). Un altro appuntamento da segnare sull’agenda? L’Assemblea generale dei Pride europei che nel settembre del 2021 porterà a Torino oltre 200 delegati provenienti da tutto il mondo.

Durante il lockdown l’amministrazione ha anche lavorato per la promozione congiunta di Torino con Milano e Genova. “Il turista orientale che si ferma tre settimane in Italia deve poter passare dalle Cinque Terre alle Langhe, passando per i musei torinesi” ha spiegato l’assessore Sacco. L’accordo permetterà a Torino di partecipare a Euroflora, in programma a Genova nell’aprile del 2021.

Per la fine del 2020, senza Cioccolatò e il Capodanno in piazza, i torinesi dovranno accontentarsi delle Luci d’Artista e dell’albero di Natale, oltre al Calendario dell’Avvento. Confermata invece l’inaugurazione di Green Pea, accanto a Eataly: un evento che rappresenta un segnale di ottimismo per una città che vuole fortemente che il 2021 possa essere un anno diverso. Un anno di grandi eventi.

Andrea Parisotto

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