Sarà presentato nell’hotel in cui ormai vive da quattro anni la prima raccolta di poesie di Gabriele Scarpelli, 32 anni, di Torre Pellice, dal titolo “Sì, ma nella vita cosa fai?” (“R&S Edizioni”). Con un passato da cantautore e musicista, Scarpelli porta la sua poesia all’Hotel Barrage di Stradale San Secondo 100, questa sera, venerdì 16 ottobre, alle 19.
Il riassunto sul retro “quello che leggerai non ti piacerà, ma avevo bisogno di scriverlo” indica le motivazioni che ci sono dietro l’opera: «Due anni fa, circa, decisi di mandare al diavolo il mio lavoro e la psicanalisi. Dopo tanti anni di sedute, torture, pianti, soluzioni e molto altro ho percepito che la saturazione in cui galleggiavo da anni era giunta al capolinea» rivela Scarpelli.
Il libro è composto da due parti: «“Questa pozza di vomito poco fa era un hamburger”, ossia la prima parte del libro, rappresenta la sezione confessionale. La seconda parte, “Il beatricista patologico”, rappresenta la sezione più decadente e romanticista. Ho sempre nutrito un'attenta stima verso gli stilnovisti per il modo che avevano di vedere e percepire le donne, come qualcosa di divino e inarrivabile».
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