Il duro bilancio dell’ondata di maltempo che nelle scorse ore ha colpito la nostra regione è di una vittima (un 36enne vercellese il cui corpo è stato recuperato sul greto del fiume Sesia a Borgosesia, il fratello 21enne che si trovava con lui in auto si è invece salvato aggrappandosi a un ramo) e un disperso (un margaro caduto con la sua auto in un torrente nel cuneese). Sono invece vivi e in buona salute gli altri 21 dispersi sul Col di Tenda (19 italiani e 2 tedeschi) rimasti bloccati a Vievola, sul fronte francese. È in corso il loro recupero da parte di Vigili del fuoco, Guardia di Finanza e Soccorso alpino.
L’evento alluvionale che ha colpito il Piemonte è stato caratterizzato da precipitazioni eccezionali su gran parte del territorio regionale, con punte di 630 mm a Sambughetto (VB), 610 mm a Piedicavallo (BI) e 580 mm a Limone Piemonte (CN) in 24 ore. Il valore di pioggia giornaliera ragguagliato sull’intera regione ha superato il record storico della serie dal 1958. Sono stati attivati circa 80 Centri Operativi Comunali (COC) ed oltre 700 volontari sono in attività su tutto il territorio piemontese.
Le piogge intense e concentrate hanno prodotto estese e diffuse esondazioni dei corsi d’acqua, erosioni spondali ed in alcuni casi il crollo di ponti. Sui versanti attivazioni di diffuse frane, colate di fango e trasporto di materiale che hanno causato danni a infrastrutture viarie e centri abitati.
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – che insieme al Governatore ligure Giovanni Toti ha firmato una lettera congiunta trasmessa al Governo per chiedere lo stato d’emergenza – domani mattina effettuerà sopralluoghi in alcune delle aree più colpite.
PERMANE L’ALLERTA ARANCIONE SU ALCUNE ZONE DELLA REGIONE
Per ora permane l'allerta arancione sulle aree interessate dai corsi d'acqua principali dove è atteso il transito dell'onda di piena, che potrà dar luogo a locali allagamenti e per l'incremento dei livelli del Lago Maggiore. Le aree interessate sono: nel cuneese in Valle Tanaro, Belbo e Bormida, nel novarese e verbano lungo il fiume Toce, e nella pianura settentrionale. Confermata l'allerta gialla nel torinese.
Rovesci e isolati temporali sono attesi stasera e nella giornata di domani e, considerando le precipitazioni antecedenti, viene mantenuta la condizione di rischio per fenomeni franosi sul settore settentrionale.
La situazione della viabilità risulta critica a causa della chiusura di alcuni ponti e strade provinciali.
Si consiglia ove possibile di evitare di viaggiare ed attendere che la situazione generale torni ad uno stato di normalità, in caso di necessità si invita a contattare preventivamente le Provincie e le Prefetture di zona e di usare la massima cautela nell'attraversamento dei ponti e delle strade colpite dal maltempo.
Prosegue la modalità H24 della Sala Operativa della Protezione Civile di corso Marche, a Torino, aperta dalle 8 di ieri.
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