Non era un passaggio così scontato, ma alla fine la sezione varesina «converge in maniera univoca e concorde sul nome di Roberto Maroni», come ha dichiarato al termine dell'incontro che si è tenuto ieri sera nella sede di piazza del Podestà, il commissario cittadino della Lega, Cristiano Angioy Viglio.
Non era scontato soprattutto dopo che Maroni ha di fatto disertato il primo incontro con la sezione varesina e i militanti, quello in cui avrebbe dovuto ufficializzare la sua candidatura a sindaco di Varese (leggi QUI). Un comportamento che aveva fatto aumentare le perplessità di chi, fino a ieri sera, nutriva ancora delle riserve sul suo nome.
Una parte minoritaria, ma pur sempre una voce da ascoltare, proprio come aveva indicato lo stesso Matteo Salvini da Saronno (leggi QUI). Le maggiori riserve non erano certo sulla personalità politica di Maroni, quanto sulla convinzione che per Varese e per la Lega fosse il momento di schierare persone nuove e in grado di portare un po' di novità nel Carroccio.
Riconquistare Varese è però troppo importante per la Lega e un nome forte come quello di Roberto Maroni, che pur si è offerto volontario, è sembrata a tutti la scelta migliore. «Adesso aspettiamo una sua risposta e che sia lui ad ufficializzare la candidatura. Ha confermato la sua presenza in una riunione fissata apposta per lunedì prossimo».
Appuntamento quindi a lunedì 5 ottobre alle 21 nella sala del Circolo di Bizzozero per dare ufficialmente inizio alla campagna elettorale e scoprire come il centrodestra imposterà il piano per provare a riprendersi Varese.
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