Il Nazionale

Sport | 26 settembre 2020, 20:09

L’attesa è finita: Varese sfida Brescia. E VareseNoi lancia il suo nuovo talk show sul basket: "L’ultima contesa". Ogni lunedì rivivi con noi le emozioni biancorosse

Dopodomani, 28 settembre, via alla trasmissione che il nostro giornale dedicherà agli appassionati di pallacanestro: i primi ospiti saranno il gm della Openjobmetis Andrea Conti e il giornalista del Corriere Flavio Vanetti. Appuntamento alle 20.45 su sito, Facebook e Youtube. Intanto domani arriva la Germani (ore 17): tre spunti di riflessione sul match

L’attesa è finita: Varese sfida Brescia. E VareseNoi lancia il suo nuovo talk show sul basket: "L’ultima contesa". Ogni lunedì rivivi con noi le emozioni biancorosse

L’attesa (e quest’anno è stata davvero lunga) è finita. Domani la Openjobmetis Varese tornerà in campo per la prima giornata del campionato di Serie A di basket 2020/2021, affrontando la Germani Brescia. E non c’è solo la solita astinenza estiva dai “due punti” da smaltire stavolta: c’è una stagione monca - figlia della pandemia - che ha lasciato un grande amaro in bocca, perché costretto a sacrificare la passione sportiva sull’altare di priorità improvvisamente e drammaticamente cambiate. Per tutti.

Il ritorno alla pallacanestro è allora un ritorno alla normalità. Faticoso, incerto e non ancora pieno (basti pensare ai soli 700 spettatori che domani popoleranno le gradinate dell’Enerxenia Arena e a una campagna abbonamenti non ancora necessariamente partita). Ma rimane comunque un ritorno da festeggiare. E VareseNoi, nel suo secondo anniversario, ha pensato di fare un regalo a tutti i tifosi biancorossi. 

Dopodomani, lunedì 28 settembre, partirà “L’ultima contesa”, la nuova trasmissione dedicata al basket del nostro giornale. Di cosa si tratta? Ogni settimana, dopo i 40 minuti di parquet e i relativi verdetti, VareseNoi giocherà un’altra partita: altri quaranta minuti che proveranno a rivivere e commentare quanto agonisticamente avvenuto nelle varie giornate di campionato e ad approfondire gli argomenti cestistici di più stretta attualità, con Pallacanestro Varese e tutto ciò che la circonda al centro del nostro mirino giornalistico.

A scendere in campo sarà il nostro cronista Fabio Gandini, ogni volta accompagnato da due ospiti diversi: nella puntata inaugurale saranno il general manager della Openjobmetis Andrea Conti e il giornalista del Corriere della Sera Flavio Vanetti. Un concreto spazio verrà dato, ogni settimana, anche ai tifosi, che potranno interagire con noi nei commenti sotto la diretta Facebook del programma. 

Sì perché “L’ultima contesa” (che andrà in onda alle 20.45) sarà visibile sulla pagina Facebook di Varesenoi, sull’homepage del nostro giornale e sul canale Youtube dello stesso. Tre modi per usufruire in piena comodità dei nostri contenuti, attraverso pc, smartphone e anche Smart Tv.

Vi aspettiamo!

Tornando al parquet, vi proponiamo tre spunti di riflessione - lo faremo a ogni vigilia - sull’impegno che attende capitan Ferrero e compagni. Tre pillole con cui cercheremo di anticipare i contenuti tecnici, psicologici e ambientali di ogni match

L’INCOGNITA DELLA MASNAGO “VUOTA”

È inevitabile partire dal fattore ambientale: se è vero che i 700 biglietti che rappresentano la capienza massima attuale del palazzetto dovrebbero andare esauriti, il Lino Oldrini domani non sarà il “solito” Lino Oldrini. Quanto peserà l’assenza del fattore campo sulle evoluzioni di una squadra nuova e tanto bisognosa dell’affetto del proprio pubblico? Diverse volte l’atmosfera di Masnago ha contribuito a colmare il gap con gli avversari di una Varese ormai abituata a essere outsider: domani, invece, la squadra di Massimo Bulleri dovrà farcela da sola o quasi. E davanti avrà una contendente che - per stessa ammissione del leader Luca Vitali - «è la miglior versione rappresentativa della società di tutta la storia di Brescia». Insomma: la Germani arriverà sotto al Sacro Monte convinta di spuntarla

UNA BRESCIA DIVERSA

E sarà una Brescia diversa da quella affrontata in Supercoppa. I problemi legati alla pandemia e ai permessi per arrivare in Italia hanno tenuto fuori per tutto il pre-campionato la coppia di lunghi titolari, formata dall’americano TJ Cline e dal mastodontico centro serbo Dusan Ristic (213 cm). La Openjobmetis invece ha preso le misure a una Germani che ha schierato Ancellotti e Magro sotto canestro, elementi ben più modesti dei due stranieri sopracitati: l’avversario di domani sarà un’altra cosa. E se è vero che non aver avuto a disposizione i titolari per quasi tutto il “warm up” sarà un problema da gestire per coach Esposito in queste prime partite, è altrettanto vero che coach Bulleri dovrà preparare la contesa senza punti di riferimento in un settore estremamente delicato e decisivo. Insomma: Brescia conosce Varese, ma Varese non conosce Brescia.

I PRIMI ESAMI 

La Supercoppa ha già messo sotto esame l’organo varesino? Sembra incredibile, visto che il campionato non è nemmeno iniziato, ma è davvero così. Le riflessioni non sono ancora pratiche (anche perché in tal senso entrerebbero in gioco questioni economiche tutt’altro che secondarie) ma di certo sono filosofiche: dove intervenire eventualmente? Chi mettere in discussione? Un reparto piccoli nel quale Toney Douglas deve dimostrare se è “carne” (un playmaker) o “pesce” (una guardia) e soprattutto è chiamato a rispondere subito presente al contributo di punti che gli viene inderogabilmente chiesto? O in un reparto ali nel quale Arturs Strautins sembra essere ancora troppo acerbo per garantire un sicuro impatto? Comunque si voglia leggere la cosa, gli esami sono iniziati. Per molti.

OPENJOBMETIS VARESE-GERMANI BRESCIA (Enerxenia Arena, ore 17)

VARESE: 3 Morse, 4 Scola, 5 De Nicolao, 7 Jakovics, 10 Ruzzier, 11 Andersson, 12 Strautins, 19 De Vico, 21 Ferrero, 23 Douglas. All. Bulleri.

BRESCIA: 6 Cline, 7 Vitali, 8 Parrillo, 11 Chery, 12 Bortolani, 16 Magro, 21 Ristic, 22 Crawford, 23 Burns, 24 Kalinoski, 34 Moss, 41 Sacchetti, 45 Ancellotti. All. Esposito. 

Arbitri: Begni, Grigioni, Dori.

Diretta: Eurosportplayer e VareseNoi (diretta testuale. Al termine cronaca, commento e pagelle).

Fabio Gandini

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