R.N. Savona, Polti lancia un appello al territorio: "Una tavola rotonda con istituzioni e imprenditori per un progetto condiviso"

Un appello chiaro, deciso e proiettato al futuro quello lanciato da Daniele Polti, presidente della Rari Nantes Savona, che auspica la creazione di una tavola rotonda con istituzioni e imprenditori del territorio per costruire un progetto condiviso di sostegno alle attività della storica società sportiva biancorossa.

"Sarebbe interessante avere una progettualità imprenditoriale – ha dichiarato Polti ai microfoni di Svsport – per fare sì che questa squadra possa mantenere livelli d'eccellenza. Anche la politica, con Comune e Provincia, e l'Unione Industriali possono ricoprire un ruolo importante".

L'obiettivo è quello di consolidare e valorizzare una realtà che rappresenta da decenni un punto di riferimento nel panorama sportivo, grazie alla prima squadra di pallanuoto e all’altissimo livello raggiunto nel nuoto artistico. La necessità di un nuovo slancio nasce anche da alcune difficoltà che la società sta affrontando: due importanti sponsor hanno annunciato il termine della collaborazione, mentre la recente partecipazione alla Champions League di pallanuoto, pur ricca di soddisfazioni sportive, ha comportato un peso economico significativo per le casse del club.

Nonostante tutto, la Rari Nantes Savona ha reagito allestendo per la prossima stagione una rosa rinnovata e più giovane. Restano saldi alcuni pilastri della squadra come Bruni, Damonte, Figlioli e Rizzo, oltre all’importante arrivo del portiere Del Lungo, che prenderà il posto di Nicosia.

A rafforzare le prospettive di sviluppo, inoltre, potrebbe contribuire il progetto di ammodernamento della piscina di corso Colombo con il completamento del secondo lotto che renderebbe ancora più attrattiva l’offerta della Rari anche per potenziali investitori.

Il messaggio del presidente Polti è chiaro: "Solo unendo forze, competenze e risorse sarà possibile dare continuità a un’eccellenza sportiva che è anche patrimonio del territorio savonese". Ora la palla passa a istituzioni e imprenditori.