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Politica | 20 settembre 2020, 06:50

Le regole sul voto e le norme anti-Covid ai seggi: urne aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani fino alle 15 per referendum ed amministrative

Si vota fino alle 15 di domani per il referendum sul taglio dei parlamentari e per rinnovare undici amministrazioni in provincia: niente misurazione della temperatura ai seggi ma mascherina obbligatoria. Le istruzioni per non sbagliare e le misure anti-contagio. In allegato il fac-simile della scheda referendaria

Le regole sul voto e le norme anti-Covid ai seggi: urne aperte oggi dalle 7 alle 23 e domani fino alle 15 per referendum ed amministrative

Si voterà per il referendum e per le elezioni amministrative che interessano undici comuni del Varesotto oggi, domenica 20 settembre, dalle ore 7 alle ore 23, e domani dalle ore 7 alle ore 15. Leggi QUI l'affluenza odierna in provincia alle ore 12.

Ecco la guida con le regole per non sbagliare nel momento del voto e le misure anti-Covid previste ai seggi.

REFERENDUM COSTITUZIONALE

Si vota per il “referendum costituzionale confermativo”. Gli elettori potranno decidere se confermare o respingere la legge costituzionale che ha predisposto il taglio di 345 parlamentari così distribuito: 115 in meno al Senato e 230 in meno alla Camera.

Come si vota? Sulla scheda che gli elettori troveranno al seggio, sarà posta la seguente domanda: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?”. Chi sula scheda vota  approva l’entrata in vigore del taglio dei parlamentari; chi vota No, invece, vuole l’abrogazione della legge, cioè non approva il taglio dei parlamentari e tutto rimarrà come oggi. Per questo Referendum non è previsto il raggiungimento di nessun quorum particolare. Quindi se i sì superano i no il taglio dei parlamentari verrà confermato e 345 poltrone eliminate.

Per quanto concerne le operazioni di spoglio del referendum, inizieranno alle 15 di domani.

COMUNALI (AMMINISTRATIVE)

Nella provincia di Varese i comuni in cui si chiede gli elettori di rinnovare l'amministrazione sono 11, due dei quali (Saronno e Somma Lombardo) con oltre 15mila abitanti, e cioè: Casorate Sempione, Gemonio, Golasecca, Gorla Maggiore, Laveno Mombello, Lonate Ceppino, Luino, Masciago Primo, Origgio e, appunto, Saronno e Somma Lombardo. Lo spoglio inizierà martedì mattina

Le elezioni Comunali prevedono l'elezione sia del sindaco che del consiglio comunale. Per poter votare, il cittadino (maggiorenne) deve recarsi al seggio elettorale corrispondente alla propria sezione di residenza e dovrà avere con sé un documento identificativo valido accompagnato dalla scheda elettorale.

Per i comuni sotto i 5.000 abitanti non è prevista la possibilità di doppio preferenza di genere, che sarà invece possibile per i centri con popolazione maggiore.

In caso di comuni fino a 15.000 abitanti (Saronno e Somma Lombardo) l'elettore avrà le seguenti opzioni per la votazione:

  • votare per un candidato alla carica di sindaco segnando il relativo contrassegno

  • esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato sindaco prescelto, scrivendone il cognome nell'apposita riga stampata sotto al contrassegno

  • votare la lista e il voto andrà anche al candidato sindaco

E' proclamato sindaco il candidato alla carica che ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità si procede ad un ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di vittoria al sindaco e alla sua lista andranno i due terzi dei seggi, mentre le altre liste saranno distribuite proporzionalmente nel restante un terzo.

Si ricorda che per poter fa valere il proprio diritto di voto è necessario presentarsi ai seggi di competenza muniti di documento di identità in corso, tessera elettorale e ovviamente aver compiuto 18 anni.

UFFICI ELETTORALI

Gli uffici elettorali dei comuni, secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Interno, dovranno rimanere aperti anche nei giorni del referendum (oggi, domenica 20 settembre, e domani) per tutta la durata delle operazioni di votazione. Chi a causa di infermità non può lasciare la propria abitazione può fare domanda per il voto a domicilio, sempre facendo richiesta al Comune.

LE NORME ANTI-COVID

Quest’anno, in occasione del referendum e delle elezioni amministrative (leggi QUI le regole del voto), sono state previste dal Ministero le "Disposizioni per prevenire il rischio di contagio da Covid-19". Il Comitato tecnico-scientifico presso il Dipartimento della Protezione Civile ha recentemente redatto anche una serie di elementi informativi e di indicazioni operative per la tutela della salute e per la sicurezza dei componenti dei seggi elettorali e dei cittadini aventi diritto al voto.

Compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti a seggi elettorali, sono previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di persone. È, inoltre, necessario evitare assembramenti nei seggi elettorali, prevedendo il contingentamento degli accessi nell'edificio, ed eventualmente creando apposite aree di attesa all'esterno dell'edificio stesso.

locali destinati al seggio devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l'elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di due metri al momento dell'identificazione dell'elettore, quando a quest'ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento. Può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento.

locali in questione devono essere dotati di finestre per favorire il ricambio d'aria regolare e sufficiente favorendo, in ogni caso possibile, l'aerazione naturale. Per quanto attiene al numero e alla disposizione delle cabine elettorali, si deve tenere in considerazione lo spazio effettivamente disponibile, anche tenendo conto dello spazio di movimento.

Prima dell'insediamento del seggio elettorale, deve essere assicurata una pulizia approfondita dei locali ivi compresi androne, corridoi, bagni, e ogni altro ambiente che si prevede di utilizzare. Tali operazioni devono essere previste anche al termine di ciascuna delle giornate delle operazioni elettorali e comunque nel rispetto di tutte le norme atte a garantire il regolare svolgimento del processo di voto. Le operazioni di pulizia devono essere effettuate secondo le direttive dell'Istituto Superiore di Sanità previste nel documento dell'8 maggio 2020 e di quelle contenute nella circolare del Ministero della Salute n. 17644 del 22 maggio 2020.

Nel corso delle operazioni di voto, occorre che siano anche previste periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici. È necessario, inoltre, rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) da disporre negli spazi comuni all'entrata nell'edificio in ogni seggio-sezione elettorale per permettere l'igiene frequente delle mani.

Per quanto riguarda l'accesso dei votanti, è rimessa alla responsabilità di ciascun eiettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali:
- evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°;
- non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

Per questo il Comitato tecnico Scientifico non ha ritenuto necessaria la misurazione della febbre durante l'accesso ai seggi. Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l'uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all'accesso al seggio (come i rappresentanti di lista), in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l'uso nei locali pubblici. Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, per evitare la formazione di assembramenti, è opportuno prevedere aree di attesa all'esterno.

Al momento dell'accesso nel seggio, l'elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l'elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l'identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

Quanto ai componenti dei seggi, durante la permanenza devono indossare la mascherina chirurgica, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani. L'uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, mentre non appare necessario durante la gestione delle altre fasi del procedimento. Il presidente del seggio deve, comunque, utilizzare i guanti al momento dell'inserimento della scheda elettorale nell'urna.

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