Il Nazionale

Politica | 25 agosto 2020, 15:09

Massardo presenta i candidati per la corsa alla Regione: "Presenza forte della società civile per dare un futuro alla Liguria" (VIDEO e FOTO)

Il candidato alla presidenza della Regione: "Corriamo per vincere, uniti in una visione riformista della società. Vogliamo uscire dalla logica dell'emergenza continua con proposte chiare e capacità di risolvere i problemi"

Massardo presenta i candidati per la corsa alla Regione: "Presenza forte della società civile per dare un futuro alla Liguria" (VIDEO e FOTO)

Un progetto politico per la guida della Regione Liguria alternativo a quello di Sansa e a quello di Toti, improntato al riformismo e alla valorizzazione delle competenze tecnico-professionali nella programmazione amministrativa: questo in sintesi il profilo della lista elettorale che sostiene come candidato presidente della Liguria Aristide Massardo.

Questa mattina in Porto Antico sono stati presentati i candidati che sostengono nei quattro collegi regionali la corsa elettorale di Massardo; a fianco di numerosi nomi della cosiddetta società civile partecipano alla sfida elettorale i partiti Italia Viva, PSI e PiùEuropa.

"L'idea forte del programma - spiega Massardo - è che la Liguria debba trasformarsi in una regione a chilometro zero, nella quale si abbia la capacità di gestire il territorio valorizzando le eccellenze prodotte dall'agricoltura, con un incremento della capacità di produzione alimentare ligure. Abbiamo individuato sette priorità nella nostra piattaforma programmatica, fra cui la creazione di un'agenzia per la gestione delle criticità idrogeologiche e dare attenzione alle realtà del terzo settore che coinvolgono migliaia di persone, finora massacrate dalle politiche regionali".

La creatura politica che sostiene la candidatura di Aristide Massardo ha anche l'aspirazione di andare oltre l'orizzonte ligure, proponendosi come soggetto capace di attrarre consensi e forze in uscita a livello nazionale da un centrodestra e un centrosinistra giudicati sempre più vicini a modelli populisti e radicali: "Stiamo lavorando a un progetto politico che non definirei moderato, ma riformatore e civico, perché crediamo fortemente nella necessità di migliorare la pubblica amministrazione e le istituzioni regionali e statali - aggiunge Massardo -. Ci proponiamo come quello che manca in questo momento, cioè un soggetto politico in grado di ragionare seriamente sui temi, senza barricarsi dietro ideologie ormai anacronistiche, che portano soltanto acqua al mulino del populismo di destra".

"Siamo di fronte a un fenomeno nuovo che tenderà a crescere - fa eco il candidato consigliere regionale al collegio genovese Arcangelo Merella, già assessore al traffico della giunta Pericu --. Più andremo avanti e più emergeranno difficoltà del Pd a dialogare con i 5 Stelle, così come dall'altra parte saranno sempre maggiori le tensioni fra l'ala moderata del centrodestra e quella più radicale: c'è bisogno di una vera politica riformista che guardi ai problemi di questo paese con un'idea di chiara di come risolverli. Il governo Conte, verso il quale non ho avuto un atteggiamento particolarmente critico, in molti casi ha ingannato la gente, visto che ci sono ancora 237 decreti attuativi da approvare: questo significa che si sono decise tante cose che non possono essere concretizzate per mancanza di questi decreti. Occorre ribaltare questo modo di organizzare e gestire la cosa pubblica".

"Abbiamo un programma di riforme per la Liguria che contiene spunti di vera rivoluzione - aggiunge Merella -, e che mi auguro potremo fare valere se saremo eletti in consiglio regionale. Nasciamo con una forte ostilità al populismo di destra e di sinistra, elemento che caratterizza la proposta politica sia di Sansa che di Toti, dalla quale volgiamo differenziarci a partire dalla gestione disastrosa della sanità. E' stata dimenticata la sanità territoriale, non si è fatto nulla per rinnovare l'edilizia ospedaliera pure in presenza di finanziamenti; si è fatto poco sul capitolo dei trasporti e delle infrastrutture, che permetterebbero alla Liguria di crescere molto anche grazie al fatto che abbiamo a Genova il promo porto del Mediterraneo: tutte cose su cui si è fatta molta propaganda ma pochi progetti seri".

<script type="text/javascript" src="//services.brid.tv/player/build/brid.min.js"></script>

 

<script type="text/javascript"> $bp("Brid_8648", {"id":"21490","width":"16","height":"9","video":"630227"}); </script>

I candidati del collegio di GENOVA:

Ferrando Valter Giuseppe

Bruccoleri MariaJosè

Merella Arcangelo

Pettene Anna

Costa Broccardi Benedetto detto Bebo Costa

Funaro Serafina

Maggioni Giuseppe detto Pippo

Banin Rossella

Barigione Luca detto Barisone

Pardini Marta

Amico Rosario

Moreschini Oriana

Elter Franco detto Marco

Loretti Barbara

Beverini Giovanni

Riva Massimo

I candidati dl collegio di LA SPEZIA:

Michelucci Juri

Nobili Dina

Battilani Alberto

Faggioni Paola Roberta

Vettori Floriana

I candidati del collegio di IMPERIA:

Consiglio Paola Cristina

Saluzzo Roberto

Acquista Patrizia

Ferrari Valerio

I candidati del collegio di SAVONA:

Badano Sara

Pasquali Barbara

Munì Vincenzo

Frumento Carlo

Giacchero Massimo

CPE

Commenti

Ti potrebbero interessare anche: