Il Nazionale

Cronaca | 13 agosto 2020, 15:20

Un silenzio surreale e tanto dolore: aperta a Cuneo la camera ardente per Elia e Nicolò, Camilla e Samuele

Domani le esequie funebri di quattro dei cinque ragazzi morti nel tragico incidente di Castelmagno

Un silenzio surreale e tanto dolore: aperta a Cuneo la camera ardente per Elia e Nicolò, Camilla e Samuele

Verso le 14.40, con già diverse persone in attesa fuori da Sala San Giovanni a Cuneo, è stata aperta la camera ardente per quattro dei cinque ragazzi morti nel tragico incidente di Castelmagno, poco più su di quel santuario che domina la vallata.

Quattro bare bianche. Sono quelle dei fratelli Martini, Elia e Nicolò, di 14 e 17 anni, di Camilla Bessone, 16 anni, e di Samuele Gribaudo, 14enne. Sulle bare le loro foto, i loro volti sorridenti e pieni di voglia di vivere. Su quella di Samuele anche la bandiera occitana.

Fuori da Sala San Giovanni, inizia a piovere, una pioggia sottile accompagna il momento dell’apertura della camera ardente.

Decine le persone in attesa di entrare, di stringersi al dolore immenso e incurabile delle famiglie. Tanti ragazzi, in un silenzio surreale, rotto solo dal pianto e dai singhiozzi di qualcuno.

Presenti anche il sindaco Federico Borgna, che ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani 14 agosto, assieme agli assessori Luca Serale e Paola Olivero. Con loro anche Alessandro Spedale, presidente del Consiglio comunale. E presente anche lo staff dirigenziale della LPM Mondovì, società di pallavolo in cui gioca la sorella di Camilla.

La camera ardente resterà aperta fino alle 19.

Domani le esequie. A Cuneo, alle 10, in Duomo, quella di Camilla. Alle 15.30, nella parrocchia di San Benigno, l’ultimo saluto a Samuele e, sempre alle 15.30, nella cattedrale di Fossano, la comunità saluterà i due fratelli Martini, Elia e Nicolò.

Barbara Simonelli

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