Il Nazionale

Cronaca | 21 luglio 2020, 07:57

Centrale a biometano tra Caluso e Chivasso: il "no" di ambientalisti e sindaci

Sabato mattina si sono riuniti sul luogo dove dovrebbe sorgere l'impianto. Presenti le telecamere di Rai 3

Centrale a biometano tra Caluso e Chivasso: il "no" di ambientalisti e sindaci

Il chivassese dice ancora "no" al progetto di realizzazione di un impianto di produzione biometano e compost nel Comune di Caluso proposto dalla ditta “Caluso Biometano s.a.a.r.l.”. La centrale verrà costruita nella zona periferica del paese, a soli due chilometri dalle frazioni chivassesi Mandria e Boschetto nonchè vicinissimo agli agglomerati residenziali di Cascina Violina, Cascina Speranza, località Campagna e Molinetto Rosso. Tratterà 55 mila tonnellate all’anno di Forsu e 20 mila tonnellate, sempre all’anno, di scarti di frazione verde. 

Sabato mattina, proprio davanti al punto su cui dovrebbe sorgere, c'erano le associazioni del territorio, gli ambientalisti, il presidente di ANBI Piemonte Vittorio Viora, già consigliere di Confagricoltura Torino ed il sindaco di Chivasso Claudio Castello. C'erano anche le telecamere del Tg 3 regionale, che hanno raccolto le voci di protesta.

"Il piano regionale rifiuti della Regione Piemonte - dice Paolo Zandarin, coordinatore dei comitati ambientali nel Canavese - e la situazione di Città Metropolitana è già bastevole a se stessa. Sono dei progetti che ovunque vengano realizzati non servono". 

Un altro impianto a biometano potrebbe infatti sorgere nella vicina Rondissone e tratterebbe oltre 40 mila tonnellate di rifiuti all'anno, mentre sul territorio sono già presenti la discarica di Chivasso, la seconda più grande del Piemonte per volume di rifiuti trattati, la centrale a biomasse nel Pichi, la centrale termoelettrica, l’autostrada Torino - Milano, ma anche le centrali nucleari di Saluggia e Trino Vercellese. "La società ha chiesto di scaricare nei nostri consorzi il percolato - interviene Vittorio Viora -. Noi abbiamo chiesto delle sicurezze, dei documenti che non sono mai arrivati". 

Preoccupati della situazione è anche la sindaca di Caluso, Mariuccia Cena, chee sta lavorando per "poter formulare le nostre osservazioni durante la Conferenza dei Servizi", ed il sindaco di Chivasso, Castello, "sono fortemente contrario, mi opporrò in ogni modo". 
Domani sera, mercoledì 22 luglio, alle 20.45, il Comune di Mazzè, in collaborazione con "Io mi rifiuto" ha organizzato una serata informativa sul progetto della centrale. Si svolgerà al Palaeventi, sulla strada Provinciale, e in quell'occasione sarà anche possibile firmare una petizione contro la realizzazione dell'impianto.

a.g.

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