Il Nazionale

Cronaca | 13 luglio 2020, 07:00

Moncalieri, la villa confiscata alla 'ndrangheta diventerà casa della solidarietà (VIDEO)

Il progetto avviato dall'Amministrazione, che ha chiesto all'Agenzia Nazionale dei beni confiscati di prendere possesso e riutilizzare anche un appartamento in strada Carignano. Il sindaco Paolo Montagna: "Più forti delle mafie"

Moncalieri, la villa confiscata alla 'ndrangheta diventerà casa della solidarietà (VIDEO)

Una villa di via Ungaretti, quartiere Nasi di Moncalieri, che era stata confiscata alla 'ndrangheta, diventerà la casa della solidarietà e della legalità.

Lo ha annunciato il sindaco Paolo Montagna, dopo essere andato, assieme al capo di gabinetto Davide Guida, ad ispezionare l'immobile per poter avviare i percorsi di rinascita a nuova vita di quello che era "una figlia dei frutti illegittimi delle mafie". E' stata già inoltrata richiesta all'Agenzia Nazionale dei beni confiscati. "Vogliamo ridare all'interesse esclusivo della città quello che le è stato tolto dal sistema mafioso. Noi siamo più forti", ha detto il sindaco Montagna.

Davide Guida ha ricordato come tante inchieste della magistratura abbiano dimostrato che" la criminalità organizzata esiste in Piemonte ed ha ramificazioni a Moncalieri, ma qui ci sono anche le istituzioni. Assieme ai ragazzi di Libera e alle associazioni noi che siamo tanti, siamo di più, possiamo battere le mafie".

L'Amministrazione intende prendere possesso anche di un appartamento in strada Carignano, anch'esso sequestrato alla 'ndrangheta. La risposta a chi cerca di insinuarsi illegalmente nel tessuto economico e politico di Moncalieri.

Massimo De Marzi

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