Buone notizie per il mondo sportivo e universitario di Torino: è stato presentato questa mattina il progetto di ampliamento e ristrutturazione del complesso Cus Torino di via Panetti. Il centro situato all’interno del Parco Colonnetti, già sede di molte attività del corso di Laurea di Scienze delle Attività Motorie e Sportive, ospiterà infatti una struttura di ricerca all’avanguardia dedicata all’analisi delle prestazioni sportive.
Il costo dei lavori, che partiranno entro quest’anno, è di 1,5 milioni di euro. La consegna della struttura è prevista entro il 2021, quando il quartiere di Mirafiori potrà accogliere un complesso sportivo aperto non solo agli studenti universitari, ma a tutta la cittadinanza. L’idea del rettore Stefano Geuna, è proprio quella di un’Università aperta il più possibile a Torino e ai suoi cittadini. Da qui l’esigenza di dare vita alla struttura all’avanguardia, che prevede l’implementazione su impianti indoor e outdoor di tecnologie per l’analisi delle prestazioni sportive: telecamere, sensori e postazioni di lavoro monitorate, che renderanno possibile la registrazione di informazioni utili per le valutazioni fisiologiche degli atleti, l’analisi tecnica e tattica della performance sportiva e la modellazione della prestazioni. Un centro aperto a tutti, anche alle grandi società provenienti da fuori e a che a Torino troveranno tecnologie non disponibili altrove.
Per quanto riguarda la parte già esistente, via Panetti offre agli sportivi una pista di atletica leggera, tre campi da calcio a 5 in erba sintetica, un campo di calcio a 7/8, due campi da beach volley coperti, quattro campi da tennis e una palestra pavimentata per la pallacanestro e la pallavolo. L’intervento porterà alla realizzazione di un nuovo blocco di spazi costituito da cinque nuovi spogliatoi, una palestra e l’estensione della sala pesi già presente. Come se non bastasse, verrà effettuato il retopping del manto di usura della pista di atletica e di tennis, oltre alla sostituzione dell’erba sintetica nei campi da calcio.
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“Con questo progetto si intende portare avanti la riqualificazione di tutta la parte esterna e un intervento di ampliamento della parte indoor con la realizzazione di aree studio e servizi per gli studenti” spiega Sandro Petruzzi, direttore Edilizia e Logistica dell’Università di Torino. “Il progetto rappresenta un ulteriore investimento per le attività motorie e sportive, che sono al centro della vita dei giovani. Si rafforza la nostra volontà di potenziare la disponibilità di strutture adeguate e moderne” commenta Stefano Geuna, rettore dell’Università di Torino.
Soddisfatto, ovviamente, il presidente di Cus Torino, Riccardo D’Elicio: “Grazie al rettore, ha creato le condizioni per la riqualificazione dell’impianto più polivalente di tutto il centro, con oltre 130.000 passaggi annuali. Dopo 40 anni di vita, la struttura è molto datata e questo restyling permetterà di valorizzarlo ulteriormente”. “L’università è sempre più aperta, l’idea è che questa struttura come tutte quelle del Cus sono fruibili da tutti. L’idea di un’università attore della vita del territorio è al centro della mia personale idea di università” ribadisce il rettore Geuna. Parte fondante di quest’apertura di Unito alla città di Torino sarà il centro sportivo di via Panetti.
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