Il Nazionale

Cronaca | 25 giugno 2020, 13:25

Un nuovo studio epidemiologico per il Comune di Torrazza Piemonte

Sarà condotto dal ricercatore Christian Salerno con la collaborazione dell'infermiera torrazzese Martina Gavazza

Un nuovo studio epidemiologico per il Comune di Torrazza Piemonte

Il sindaco di Torrazza Massimo Rozzino prosegue con le indagini epidemiologiche nel suo paese. Partito alla fine del 2017 per cercare di capire quali fossero le principali cause di morte tra i cittadino, lo studio era stato portato avanti in collaborazione con le amministrazioni comunali di Rondissone e Verolengo e dalle ex sindache Miriam De Ros e Rosanna Giachello. A condurlo era stato Christian Salerno, ricercatore dell’Università del Piemonte Orientale, che aveva ottenuto dei risultati sorprendenti. A distanza di più di un anno, la decisione di proseguire. 

"Data l'importanza di tale studio, l'amministrazione ha ritenuto di poterne sostenere i costi ad esso correlati, poiché, considerato che si tratta di salute, sono sempre soldi ben spesi", hanno dichiarato dal Comune, che ha impegnato 12 mila euro.

Il nuovo progetto presenta alcune novità, come la collaborazione con l'infermiera torrazzese Martina Gavazza, già conosciuta per aver presentato un corso per imparare ad utilizzare i defibrillatori, e durerà tre anni mezzo.

"Il progetto - ha spiegato il ricercatore Christian Salerno - prevede tre differenti tipi di intervento, uno studio di coorte per analizzare i rischi ambientali in sotto-aree del paese vicinali a possibili pressanti ambientali, un R.E.C (Referto Epidemiologico Comunale) che permette di avere una fotografia sanitaria della popolazione aggiornata con dati recenti e infine la distribuzione di un questionario con la conseguente conduzione di uno studio definito "caso- controllo".

La cui somministrazione e la distribuzione dei test sarà seguita da Martina Gavazza e avrà lo scopo di "fornire notizie utili sui rischi individuali dei cittadini quali fumo, alcool, cattiva alimentazione e patologie presenti". "Questi dati - continua Salerno - permetteranno di organizzare incontri con medici specialisti a seconda dell'eventuali criticità emerse ad esempio diabetologi, nutrizionisti, cardiologi al fine di sensibilizzare la popolazione a stili di vita più sani e a fini preventivi. L'epidemiologia proprio per le sue caratteristiche valutative non potrà considerare i rischi su possibili fattori ambientali che si sono insediati nel Comune nel recente passato in quanto,  viene a mancare un periodo sufficiente di eventuale esposizione e conseguenti manifestazioni cliniche".

Quindi l'intervento di Martina Gavazza. "Sono stata nominata con un decreto già con la precedente amministrazione, in seguito ad un lavoro di più di sei mesi a titolo gratuito di collaborazioni e incontri di salute che hanno poi dato vita a una tesi organizzativa realizzata anche sul Comune di Torrazza Piemonte nel 2018 - racconta -. La nomina di "consulente e rappresentante del Comune di Torrazza in merito alle problematiche relative alla salute pubblica" è stata l'opportunità di offrirmi al cittadino come professionista ed essere libera da etichette e appartenenze che non fossero quelle della professione che esercito. In merito a questa nomina tengo a precisare che tutta la mia attività in qualità di consulente e rappresentante del comune, è svolta a titolo gratuito per tutti i cittadini torrazzesi".

Conclude sostenendo che il suo ruolo sarà quello "di interfacciarmi ai cittadini in merito al questionario e all'adesione. Come infermiera che si rivolge alla comunità di riferimento, metterò in campo tutte le mie capacità professionali per poter sensibilizzare i cittadini alla partecipazione e dunque rendere la nostra comunità torrazzese sempre più proattiva".

Antonia Gorgoglione

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