Il Nazionale

Cronaca | 20 giugno 2020, 08:09

Brandizzo: il sindaco vieta il consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici

Vietata anche la vendita di bottiglie di vetro, lattine e contenitori non aperti privi di tappo

Brandizzo: il sindaco vieta il consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici

"Avevo promesso di ascoltare, capire, comprendere però l'ordine pubblico e la salvaguardia della salute della popolazione viene prima di tutto e di tutti". Esordisce così Paolo Bodoni per annunciare una nuova misura di contrasto alla diffusione del coronavirus, che in paese è stata più forte che altrove. 

Il primo cittadino di Brandizzo ha infatti emanato un'ordinanza che vieta il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nei luoghi pubblici ed anche quelli privati dalle 20 alle 7 del mattino. Sempre dalle 20 alle 7, vieta anche la vendita delle bevande che non siano in contenitori definiti a "perdere". Ovvero non sono consentiti "bottiglie di vetro, lattine e contenitori non aperti privi di tappo".

"Dopo incontri con le forze dell'ordine e il comando di Polizia Locale - dice il primo cittadino -, si é deciso di aumentare i controlli sul nostro territorio e cercare di andare oltre le solite parole".

"Il consumo di bevande alcoliche su aree pubbliche è spesso causa del verificarsi di episodi di degrado e di violazione delle regole, anche minime, di rispetto dell'ambiente e del contesto urbano e di turbamento della pubblica quiete, come moltissimi cittadini lamentano da tempo - scrive nell'ordinanza per spiegare i motivi della decisione -. I cittadini sempre più segnalano la presenza di gruppi di persone che si ritrovano con bevande alcoliche e monopolizzano gli spazi verdi, creando degrado e disagio per i residenti fruitori dei parchi e delle aree limitrofe. Inoltre, sono pervenute segnalazioni inerenti la presenza in parchi pubblici ed aree aperte al pubblico, così come nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi, di diversi assembramenti con annesso consumo di bevande alcoliche e conseguente produzione di fastidiosi rumori, schiamazzi, abbandono di rifiuti, in particolare di bottiglie di birra, contenitori di vino ed altro materiale atto all'insudiciamento del suolo pubblico, in orari notturni".

Poi continua: "Il consumo smodato di alcool è spesso accompagnato da atteggiamenti o comportamenti che sfociano in una tendenziale aggressività, tanto che sono stati riscontrati danni al patrimonio comunale, in particolare di panchine poste nei parchi pubblici, praticamente oramai tutte da aggiustare, con spreco di risorse pubbliche, di tutti noi".

Non vuole però che si parli di "proibizionismo". "Non si tratta di tornare indietro nel tempo, il consumo "normale" di alcol è giustamente previsto nei locali o nelle immediate vicinanze, ma si tratta di comprendere i problemi e cercare di risolverli. Non penso che io debba aspettare sempre che la situazione peggiori, che degeneri, ma devo prendere provvedimenti preventivi per quanto mi é possibile. Non siamo peggio di altri, non siamo al coprifuoco, ma siamo un pochino scivolati in basso nel rispetto della quiete pubblica, del patrimonio pubblico, del prossimo. Chiedo la massima collaborazione a tutti voi carissimi cittadini, affinché i nostri ragazzi possano divertirsi, giocare, socializzare, pur rispettando le norme anti-covid 19, in modo pulito, sano, educato".

 

Antonia Gorgoglione

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