Il Nazionale

Sport | 19 giugno 2020, 13:00

QUI ALPIGNANO - Ecco Pavan, Di Fiore, Serta e Lepera. Pesce: "Che entusiasmo"

Parte la stagione 2020/21 della prima squadra di Berta

QUI ALPIGNANO - Ecco Pavan, Di Fiore, Serta e Lepera. Pesce: "Che entusiasmo"

CALCIOMERCATO PROMOZIONE

L'uomo giusto al posto giusto. Carlo Pesce ad Alpignano è un bimbo al parco giochi. Ci ha detto il direttore sportivo: "Mi dicono che dimostro 10 anni in meno. Sento di essere salito sul treno giusto, Omar Cerutti è come un fratello minore, mister Roberto Berta che ho voluto dal primo momento ha accettato subito la panchina, l'ambiente è carico, c'è una cantera di giovani molto interessanti. L'hashtag WeAreFamily è perfettamente azzeccato. Si respira grande entusiasmo, sono davvero felice di essere arrivato qui".

Pesce ci conferma anche il colpo Daniele Trapani in un attacco dove partirà Pivesso (forse Chisola) e dove si è appena ritirato Ammendolea: "E' stato proprio Ammendolea a parlarmi bene di Trapani. Berta vuole gente come lui, generosa, giocatori di sacrificio che pressino e rincorrano nell'ottica di materializzare una squadra corta e aggressiva. Daniele mi ha fatto una splendida impressione, è stato inserito subito nel gruppo e subito dopo l'accordo mi ha mandato un messaggio scrivendomi "sono molto felice". Questo è lo spirito che vogliamo dai nostri calciatori. Cerchiamo prima gli uomini e poi i giocatori".

Il mercato è già vivo. Fuori gli altri nomi: il difensore col vizio del gol Alessio Pavan, ex Venaria, Rivoli, Brandizzo, Piscinese e Lucento, il difensore adattabile a centrocampista Alessandro Di Fiore, ex Ivrea Banchette, Gassino e San Mauro, l'eterno "airone" Fabio Serta, bomber reduce dal campionato vinto prima col Pozzomaina e poi col Bacigalupo, e il sempreverde Tony Lepera, uno degli attaccanti più conosciuti del calcio piemontese, sempre pronto a vedere la porta e anche se non più giovanissimo in grado perfettamente di centrare il bersaglio.

Chiude Pesce: "Ho preso il testimone qui da Gaudio Pucci e da Nastasi. Hanno fatto un ottimo lavoro e mi hanno parlato benissimo di Alpignano. Vogliamo crescere. In organico ci sono ottimi allenatori come Michele Ricco, che segue la Juniores e lavorerà in sinergia con Berta, abituato da sempre a guardare le giovanili. E' un uomo di società. Poi lavorare con Cerutti, ripeto, era un sogno nel cassetto. Ho 65 anni ma oggi mi sento un giovane che vuole davvero divertirsi e portare un surplus a questa società".

Michele Rizzitano

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