"Deciderò dopo l'estate". E' questa la risposta che Chiara Appendino ripete come un mantra alla domanda su una sua ricandidatura al ruolo di sindaca, per un ipotetico secondo mandato.
“C’è una città che ha vissuto momenti difficili e siamo concentrati sui progetti per la ripartenza: dal distretto turistico, al polo per l’aerosoazio e dell’automotive, alle Atp e le crisi aziendali complicate. Francamente sono questi i temi oggi” ha affermato la prima cittadina, a margine della presentazione delle bici Helbiz.
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Solo qualche giorno fa, però, Davide Casaleggio aveva chiuso alla modifica della regola due mandati, un'opzione sposata invece da Vito Crimi: "Non mi interessa e non mi sembra corretto commentare una cosa che mi riguarda in prima persona, ci sarà una dibattito. Se mi chiedete che cosa vuole fare il Movimento da grande, vi rispondo che è una decisione che va presa all' interno della forza politica”.
Per il momento, intanto, Appendino allontana la possibilità di un suo ruolo "nazionale" all'interno del M5S, con un ipotetico ingresso all'interno del direttorio del Movimento. Secondo la sindaca, infatti, la priorità non sarebbe la sua figura quanto i principi e i temi identitaria del movimento: "Che nell’ambito del partito ci sia una discussione interna che doveva portare agli Stati Generali non è una novità".
"Per quanto mi riguarda sono concentrata sulla città di Torino, ho un mandato da portare a termine e più che parlare dei nomi dobbiamo confrontarci sui temi identitari del Movimento". Tra questi vi è la mobilità sostenibile: "E' un tema su cui si basa il futuro del nostro paese".
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