Un’attività d’indagine frutto di uno spunto della Sezione di Polizia Giudiziaria – aliquota Polizia di Stato – presso la Procura della Repubblica di Asti ha consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza, in merito a plurimi episodi di riciclaggio, a carico del 64enne C. E. D. P., soggetto pluripregiudicato nativo di Torino e formalmente residente a Caronna Pertusella, cittadina dell’hinterland milanese, ma di fatto domiciliato a Bra.
Gli accertamenti effettuati nel corso dell’indagine, avviata nel settembre 2019 e coordinata dal procuratore della Repubblica Alberto Perduca e dal sostituto procuratore Simona Macciò, ha consentito di fissare in circa 900.000 euro la somma riciclata dall’indagato in poco più di un anno.
L’uomo si sarebbe prestato a maneggiare denaro riconducibile a vari tipi di delitti, tra cui figurano associazione per delinquere, appropriazione indebita, truffa, riciclaggio, auto-riciclaggio, bancarotta fraudolente e furto.
Le somme, provenienti da più società coinvolte in indagini penali anche per fatti di criminalità organizzata, confluivano su conti correnti e carte intestate direttamente all’uomo o a sue società di nulla operatività. Non appena accreditate sui suddetti conti, le somme venivano da lui ritirate in contanti presso uffici postali e Atm di almeno 22 differenti Comuni distribuiti nelle regioni Piemonte, Lombardia e Liguria. Il tutto al fine di svuotare celermente conti correnti e carte di credito per rendere più difficoltoso ricostruire la provenienza e la destinazione del denaro.
L’attività di indagine ha visto gli investigatori della Polizia Giudiziaria confrontarsi con la complessità degli accertamenti, che hanno comportato tra l’altro l’attenta analisi di una voluminosa documentazione, e con la personalità dell’indagati, formalmente nullatenente e privo di reddito dichiarato, che era sempre molto attento nel limitare al massimo le tracce del proprio operato. L’uomo, che venerdì è stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia ‘da remoto’, si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Gip Morando.
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