L'associazione “Casa della Speranza” Onlus di Gassino Torinese ha donato in questi giorni 600 mascherine in Tnt omologate, 60 colombe e 100 confezioni di pasta da mezzo chilo alla Città di Grugliasco.
Il progetto, in realtà coinvolge una cinquantina di comuni destinatari delle mascherine di tipo chirurgico e degli altri generi alimentari da distribuire attraverso la Protezione Civile alle persone maggiormente in difficoltà, nasce per volontà di Giuseppe Lazzarotto, titolare della ditta “Ci.ti.elle” di Castiglione Torinese specializzata in tessuti d'arredamento in particolare per gli alberghi e presidente della onlus “Casa della Speranza” che ha fondato nel 2006.
"Abbiamo deciso di convertire la produzione da tessuti per gli alberghi in mascherine e, facendo rete con l'associazione “Giorgio Valsania” onlus abbiamo già donato 40mila mascherine e distribuito alimenti per famiglie bisognose attraverso la Caritas e le parrocchie – spiega Lazzarotto – Siamo partiti da Torino Nord e, man mano abbiamo ampliato la rete. Adesso abbiamo alcune sarte che lavorano alle mascherine anche a Collegno, Chieri e Trofarello".
E anche la Città di Grugliasco ha beneficiato della donazione di 600 mascherine realizzate con il Tnt fornito gratuitamente alla onlus dalla ditta “Coccato & Mezzetti” di Galliate. "Un particolare ringraziamento va anche a Giampiero Gasperini che ha contribuito con una donazione all'associazione all'acquisto dei generi alimentari per i concittadini di Grugliasco", aggiunge Lazzarotto.
Nei prossimi giorni saranno consegnati dall'associazione alla Città di Grugliasco altri
pacchi di pasta e altre colombe e Lazzarotto annuncia che a breve la sua azienda
potrebbe cominciare anche a produrre camici con il tessuto realizzato con fibra vegetale di origine cellulosica e sta avviando l'iter per l'omologazione.
"È un gesto molto gradito quanto inaspettato e di grande solidarietà – afferma il sindaco Roberto Montà –. Ringrazio a nome di tutta la città la “Casa della Speranza”. Le mascherine saranno distribuite ai Vigili del Fuoco Volontari, ai dipendenti comunali, alla Polizia Locale, alla Protezione Civile e ai tanti volontari che ci stanno aiutando e si sono messi in gioco per fronteggiare questa battaglia contro il Coronavirus, con l'obiettivo di portare servizi e beni primari a chi è più fragile e ha bisogno di sostegno. I generi alimentare entreranno nel circuito della distribuzione alle famiglie in difficoltà, che è stata attivata attraverso le parrocchie".
Chi volesse sostenere l'iniziativa della “Casa della Speranza” onlus potrà farlo
contribuendo secondo le modalità contenute nella locandina allegata.
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