Il Nazionale

Sport | 08 aprile 2020, 10:23

Motociclismo cuneese in lutto per la scomparsa di Enrico Veglia

E’ deceduto il giovane pilota maglianese Enrico Veglia. Dario Malabocchia (Motoclub Drivers Cuneo): "Lo ricordo come persona molto allegra, cordiale, disponibile e sempre con il sorriso sulle labbra"

Motociclismo cuneese in lutto per la scomparsa di Enrico Veglia

La sera di martedì sette aprile il cuore del maglianese Enrico Veglia, non ancora trentottenne (avrebbe compiuto gli anni a giugno), pilota delle Supermoto, ha cessato di battere.

Negli anni ha ottenuto numerosi piazzamenti e qualche bella vittoria, distinguendosi sia a livello interregionale, che a livello nazionale. Ultimo brillante risultato la vittoria conseguita lo scorso mese di maggio sul Circuito Internazionale di Busca, dove si impose con una bella doppietta nella classe S4, dopo la visita ed il terribile verdetto dei medici.

Enrico era consapevole del male che lo aveva colpito, ma ha continuato a lottare come un leone fino all’ultimo, confidando di riuscire a sconfiggerlo, ma non vi è stato nulla da fare.

Residente a Magliano Alpi, lavorava nell’azienda di famiglia, la Carpenterie F.lli Veglia di Carrù. Lascia la moglie Annalisa De Filippi ed i giovani figli Davide ed Isabella, rispettivamente di tre e sei anni.

Il ricordo di Dario Malabocchia, segretario del Motoclub Divers Cuneo:"L’ho conosciuto una dozzina di anni or sono, quando si presentò al Moto Club per richiedere la licenza di conduttore, insieme all’inseparabile amico Mauro Cucchietti. Lo ricordo come persona molto allegra, cordiale, disponibile e sempre con il sorriso sulle labbra. Purtroppo l’attuale situazione sanitaria ci impedisce di essere presenti al rito funebre, ma gli siamo tutti vicini con il pensiero: non mi resta che porgere ai familiari sentite condoglianze, a nome mio e di tutti i soci del Moto Club."

Dario Malabocchia

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