Il Nazionale

Cronaca | 31 marzo 2020, 11:36

Anziana sola in casa immobilizzata dalla febbre alta, salvata dalla prontezza di un carabiniere

Ad avvisare i militari dall'estero è stato il figlio dell'ultraottantenne di Busto Arsizio, preoccupato che la madre non rispondesse alle chiamate. L'operatore della centrale ha dato l'allarme. I soccorritori hanno trovato la donna in gravi condizioni e l'hanno portata in ospedale per gli accertamenti epidemiologici

Anziana sola in casa immobilizzata dalla febbre alta, salvata dalla prontezza di un carabiniere

Anziana in casa in gravi condizioni con febbre alta, salvata in tempo dall'intervento dei soccorritori. Nelle scorse ore un operatore della Centrale Operativa della compagnia dei carabinieri di Busto Arsizio ha letteralmente salvato la vita ad una anziana donna residente in città. Durante il proprio turno, infatti, l’appuntato scelto, tanti anni di servizio e tanta esperienza di centrale operativa alle spalle, ha ricevuto una telefonata da parte di un uomo, cittadino italiano, che al momento della chiamata si trovava all’estero per motivi di lavoro. L'uomo ha riferito di essere in procinto di mettersi in viaggio, in auto, per fare rientro a Busto Arsizio, dato che non riusciva a mettersi in contatto telefonico con la madre, un'anziana di 85 anni.

L’operatore della centrale, ha subito capito la gravità della situazione, percependo la preoccupazione dell’interlocutore, che ha detto di non avere parenti o conoscenti che potessero verificare direttamente le condizioni dell’anziana madre, mentre i vicini di casa avevano confermato che già da qualche giorno non avevano notizie della donna. Inoltre l’uomo, considerata la situazione legata all’emergenza Coronavirus, ha riferito di non aver trovato voli aerei per fare rientro tempestivamente in Italia e che il tempo di viaggio in auto sarebbe stato di almeno due giorni.

Il carabiniere, a quel punto, ha cercato di calmare il suo interlocutore, consigliandolo di non mettersi alla guida in uno stato emotivo compromesso, che si sarebbe attivato immediatamente per constatare le condizioni della madre. Non ha perso tempo e ha attivato immediatamente una vera e propria squadra di intervento. All’indirizzo dell’anziana, oltre ai carabinieri, sono intervenuti gli agenti della polizia locale (fondamentale supporto necessario anche per individuare l’esatta posizione dell’abitazione) e i vigili del fuoco che, subito intervenuti, hanno forzato una porta finestra e consentito al personale sanitario del 118 di entrare, certamente con le dovute precauzioni sanitarie.

L’anziana è stata trovata in gravi condizioni, a letto, con la febbre molto alta. E' stata immediatamente trasportata all’ospedale di Busto Arsizio, dove è stata ricoverata in attesa dell’esito degli accertamenti epidemiologici.

Il comportamento del carabinieri, e di conseguenza di tutti i diversi operatori che hanno fornito il proprio essenziale e fondamentale supporto, ha trovato la gratitudine dei familiari della donna e di molti dei residenti dello stabile colpiti dall’efficacia dell’intervento dei soccorritori in un periodo così complicato e complesso.

Redazione

Commenti