Il Nazionale

Cronaca | 07 luglio 2025, 09:08

Omicidio in pieno centro a Luino, una tragedia familiare: interrogato il figlio 25enne

Strada chiusa, urla, residenti affacciati alle finestre: dramma familiare ieri sera nel cuore della città, dove Francesco Rezzonico ha accoltellato il padre Boris. Fermato e portato in caserma. La ricostruzione dell'accaduto dei colleghi di LuinoNotizie

Omicidio in pieno centro a Luino, una tragedia familiare: interrogato il figlio 25enne

(da LuinoNotizie.it) Momenti di paura ieri sera in via Vittorio Veneto, nel pieno centro di Luino, dove un giovane di 25 anni è stato fermato dai carabinieri in strada. In mano aveva ancora un coltello da cucina, poco dopo aver colpito a morte il padre adottivo. L’intervento tempestivo dei militari dell’Arma della Stazione di Luino ha evitato il peggio, ma la scena sotto gli occhi dei residenti è stata drammatica: urla, colluttazione, poi il fermo sull’asfalto e la strada chiusa al traffico per ore.

L’allarme è scattato attorno alle 19.30, quando una violenta lite scoppiata all’interno dell’appartamento al secondo piano del civico 39 è degenerata. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, Francesco Rezzonico, avrebbe colpito il padre, Boris Rezzonico, cittadino svizzero di 57 anni, con un fendente diretto al petto. Un colpo fatale. L’arma del delitto è stata trovata e sequestrata dai carabinieri.

La vittima, residente a Lugano insieme ai due figli adottivi, si trovava a Luino in visita. In quell’abitazione, infatti, abitava la sua ex moglie, madre dei due ragazzi, che si era recentemente trasferita in città. L’alterco familiare – al momento attribuito a motivi ancora da chiarire – si è consumato in pochi istanti. Il giovane, dopo aver accoltellato il padre, ha tentato di fuggire, ma scendendo le scale dello stabile si è imbattuto nel fratello, che ha cercato di fermarlo. È seguita una colluttazione, con grida fortissime che hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini.

In pochi minuti via Veneto si è trasformata in una scena surreale. Diverse persone si sono affacciate dalle finestre, mentre i carabinieri della stazione di Luino, guidati da una giovane marescialla, sono intervenuti e hanno bloccato i due giovani facendoli stendere a terra sull’asfalto, in mezzo alla strada, come testimoniano alcuni video. L’intervento è avvenuto proprio vicino alle macchine in sosta, tra lo sconcerto dei passanti e dei residenti. L’intera strada è stata interdetta al traffico per permettere i rilievi tecnici e garantire la sicurezza.

Il giovane sospettato, visibilmente alterato, è stato portato in caserma, dove in tarda serata è scattato il fermo per omicidio volontario, disposto dal pubblico ministero Carlo Parodi della Procura della Repubblica di Varese. Nel frattempo, l’appartamento è stato posto sotto sequestro e ispezionato dalla squadra Rilievi dei carabinieri, che ha lavorato fino a notte inoltrata per raccogliere tutti gli elementi utili all’indagine.

Presente anche il medico legale, che ha ricevuto il nulla osta per la rimozione della salma solo intorno alla mezzanotte. Il corpo dell’uomo è stato trasportato a Varese, dove verrà effettuata l’autopsia nei prossimi giorni. Il pm Parodi, la scorsa notte, ha sentito sia la madre del 25enne – sotto shock – sia il fratello, che ha assistito direttamente alla tragedia. I loro racconti sono stati fondamentali per chiarire la dinamica dei fatti e comprendere le cause del litigio degenerato in tragedia.

L’intera area, a poche decine di metri da piazza Garibaldi, è rimasto sconvolto da quanto accaduto. Il tratto di via Veneto tra via XXV Aprile e via XV Agosto è rimasto completamente chiuso al traffico fino a tarda sera, con numerosi residenti che hanno osservato la scena dall’alto, affacciati alle finestre.

L’indagine, affidata ai carabinieri della Compagnia di Luino con il supporto del Reparto Operativo di Varese, prosegue per definire con esattezza le responsabilità e fare chiarezza su un episodio che ha sconvolto l’intera comunità. Anche l’interrogatorio di Francesco Rezzonico, ora in stato di fermo, si è svolto la scorsa notte.

Nel frattempo, prosegue l’acquisizione delle testimonianze e dei rilievi tecnici da parte degli investigatori, che cercheranno di comprendere se alla base della tragedia ci siano stati attriti familiari pregressi, problemi personali o altre motivazioni che, in un pomeriggio d’estate, hanno trasformato una tranquilla via di Luino in un drammatico scenario di sangue.

da LuinoNotizie.it

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