Il Nazionale

Sport | 14 marzo 2020, 19:30

Volley A Femminile: Ecco l'esito delle Consulte con i Presidenti di Serie A1 e A2

I presidenti di serie A hanno discusso per quasi due ore su come concludere la stagione. La speranza è che entro il 3 aprile la situazione sia più chiara. Alle Consulte hanno preso parte il Presidenti della Bosca Acqua S. Bernardo Cuneo e della Lpm Bam Mondovì

Volley A Femminile: Ecco l'esito delle Consulte con i Presidenti di Serie A1 e A2

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Come anticipato nel nostro precedente articolo, oggi si sono tenute in videoconferenza le Consulte con i presidenti delle società di Serie A1 e Serie A2 di volley Femminile, chiamate a discutere su come concludere la stagione. L'esito dell'incontro? Chi si attendeva già da oggi decisioni certe e drastiche è rimasto deluso. Francamente, però, con il Paese in piena crisi coronavirus era praticamente impossibile e senza senso anticipare scelte che nel giro di pochi giorni rischiavano tranquillamente di essere disattese. Oggi le certezze sono poche e quindi è impossibile azzardare date e modalità di ripresa dell'attività agonistica.

Ecco, pertanto, che l'incontro di oggi, durato circa due ore, si è risolto in un comprensibile "pour parler"; Un appuntamento interlocutorio con un ulteriore scambio di opinioni per stabilire alcune regole e soprattutto per prendere tempo. Entro il 3 aprile, infatti, la Lega spera, un pò come tutti d'altronde, di avere un quadro più chiaro della situazione e capire se ci sono i presupposti per proseguire i Campionati. Nel frattempo, come recita il punto quattro del comunicato, le giocatrici devono restare a disposizione delle società di appartenenza. Ecco nel dettaglio i punti decisi dalle Consulte e resi noti con un comunicato apparso sul sito della Lega Volley Femminile:

Si sono riunite oggi, sabato 14 marzo, le Consulte delle Società di Serie A1 e Serie A2 Femminile. Dopo un’ampia discussione, i Club hanno convenuto che:

1. I Campionati di Serie A rimangono sospesi fino al 3 aprile, come stabilito dal DPCM del 9 marzo;
2. Per quanto riguarda gli allenamenti, i Club che intendono proseguire si impegnano a rispettare le indicazioni diffuse dalle autorità sanitarie, così come richiesto anche dall’Associazione Procuratori;
3. Entro il 3 aprile la Lega Pallavolo Serie A Femminile confida di avere indicazioni più chiare da parte delle competenti autorità politiche, sanitarie e sportive (CONI, FIPAV, FIVB, CEV), in ordine alla possibilità di riprendere o meno l’attività sportiva;
4. I tesserati, pur nella legittima, autonoma decisione sui propri comportamenti e relative conseguenze, devono restare a disposizione delle Società.

Matteo La Viola

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