«La situazione può solo peggiorare. Noi come maggioranza dobbiamo fare un atto di responsabilità e lo stesso devono fare i proprietari. Bisogna firmare la convenzione e poi risolvere i problemi man mano». Il sindaco Luca Salvai commenta così l’ennesimo incendio all’ex Merlettificio Türck di corso Piave a Pinerolo, facendo un appello alle parti in causa per sbloccare un problema annoso.
Lo stabile è in cerca di una ricollocazione da 40 anni e malgrado le misure prese dai proprietari viene occupato da persone in difficoltà che lo usano come casa di fortuna. Ieri sera, verso le 21, si è scatenato l’ennesimo incendio al follone settecentesco e i vigili del fuoco sono dovuti intervenire, per evitare che le fiamme si propagassero. Sul posto anche i carabinieri e ovviamente il primo cittadino, che se n’è andato solo dopo mezzanotte. All’interno hanno trovato di tutto: vestiti, rottami, plastica, bombole del gas...
Il Comune ha una trattativa aperta con il gruppo di proprietari per definire gli interventi di riqualificazione in zona e un’intesa di massima è stata anche trovata, ma ci sono dei problemi urbanistici difficili da superare per darle attuazione: il tutto ruota attorno alla necessità di realizzare una strada, nella parte posteriore del complesso, ma le alternative si scontrano o con i binari della Pinerolo-Torre Pellice, o con un esproprio di una parte dell’area della parrocchia del Murialdo.
«Firmare una convenzione sarebbe un punto di partenza, anche se sappiamo che ci sono problemi che oggi non si possono risolvere (e quindi un eventuale intervento edilizio di riqualificazione non può essere realizzato, ndr) – spiega Salvai –. Ma fare una scelta sarebbe un’assunzione di responsabilità rispetto a un problema che si trascina da anni».













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