Il vecchio cuore giallonero batte più forte dei sette giocatori assenti, dell'infortunio a Franchini, del pareggio subito a 42 secondi dalla fine della partita. Batte così forte da riuscire a sentire fino a Varese l'urlo del radiocronista Max Airoldi che, dopo 3'41" di overtime, fa tremare tutti quando Daniel Ross Tedesco copre le lacrime di Marco Franchini.
Una stagione d'altri tempi, una partita d'altri tempi vinta con una mossa d'altri tempi di coach Massimo Da Rin che nell'overtime schiera solo attaccanti (Perna, Marcello Borghi, Tedesco): il Pastore Tedesco lo premia al culmine di una serata prima sofferta e poi, dopo l'uscita per infortunio di Franchini (si teme qualcosa di serio, incrociamo le dita: domani la lastra alla tibia in ospedale a Varese dirà di più), diventa a tratti dominata grazie a quella scarica di adrenalina con cui i Mastini, quando sono colpiti al cuore, fulminano tutti.
Varese contatissimo con sole tre linee di difesa e tre d'attacco figlie di una sequela di assenze micidiali: Re, Schina, Raimondi, Vanetti, Teruggia, Di Vincenzo, Privitera. Varese lunghissimo nell'anima e in quel vecchio cuore giallonero più grande del vento contro che, in queste condizioni, abbatterebbe un toro. Ma non un Mastino.
L'Appiano rimonta due volte in un terzo periodo splendido, prima con Maino (3-3) e poi strozzando l'urlo in gola di Michale Mazzacane (4-3), che aveva portato avanti il Varese a 2 minuti dalla sirena prima del 4-4 di Engl al 19'18" forse su un errore di Tura, comunque gigantesco in molte occasioni. Ma la voglia di tornare negli spogliatoi e dire a Marco Franchini "questa è per te" era troppo forte.
Nel momento peggiore della partita, sotto 2-1 e con appena otto uomini d'attacco dopo la mazzata dell'uscita dell'attaccante numero 12, in 25 secondi del secondo periodo prima Tedesco (da cinque metri parte un missile: 2-2) poi Piroso recuperando il disco in difesa, avanzando da solo e segnando nell'angolo dopo aver saltato tutti (3-2) avevano già messo sul ghiaccio il vecchio cuore giallonero.
Nel secondo periodo era uscito quasi subito, portato a braccia, Marco Franchini, l'autore del meraviglioso 1-0 del primo tempo (terza gara consecutiva a segno, stavolta con il disco scaraventato sotto la traversa): una disdetta, con il Varese che restava con appena 8 giocatori d'attacco. Pajic e Tombolato su disattenzione di Caranci firmavano il 2-1 casalingo.
Primo tempo pieno zeppo di penalità (12 minuti ai Mastini, 6 all'Appiano), solido, concreto. Poi la girandola d'emozioni di una squadra che non muore mai: più che il primato, è questo che davvero fa sognare. Sabato questa squadra che sta lasciando tutto sul ghiaccio, merita davvero tutto dal suo Palalbani.
Appiano-Varese 4-5 all'overtime (0-1, 2-2, 2-1, 0-1)
Reti: nel primo periodo 18'50" Franchini (M.Mazzacane, Perna) 0-1; nel secondo periodo 11'24" Pajic 1-1, 15'57" Tombolato 2-1, 16'45" Tedesco 2-2 (Perna, M.Borghi), 17'10" Piroso 2-3 (Odoni, F.Borghi); nel terzo periodo 2'43" Maino 3-3, 18' Michael Mazzacane (Piroso, Asinelli) 3-4, 19'18" Engl 4-4; nell'overtime 3'41" Tedesco (Perna, M.Borghi).
Varese: Tura (Bertin); Ilic, Francesco Borghi, M.Borghi, Perna, Franchini; Caranci, Cecere, Tedesco, Asinelli, Odoni; E.Mazzacane, Lo Russo, Piroso, M.Mazzacane, Andreoni. Coach: Massimo Da Rin.
Arbitri: Marco Bagozza, Leandro Soraperra (Mauro De Zordo, Mirco Fabrizio Da Pian).
Note - Tiri Ap 38, Va 38. Penalità Ap 10', Va 14'.
MASTER ROUND: SESTA GIORNATA
Bressanone-Merano 4-6, Appiano-Varese 4-5, Valpeagle-Pergine 3-5.
Settima giornata, sabato 8 febbraio, ore18.30: Pergine-Appiano, Varese-Bressanone. 19.30: Merano-Valpeagle.
CLASSIFICA MASTER ROUND
Merano, Varese 28. Pergine 24. Valpeagle, Bressanone 17. Appiano 14.
QUALIFICATION ROUND
(prime due ai playoff, l'ultima retrocede in IHL Div. 1)
Sesta giornata, ore 20.30: Como-Caldaro 4-5 overtime, Valdifiemme-Alleghe 2-5.
CLASSIFICA QUALIFICATION ROUND
Alleghe 19. Caldaro 18. Valdifiemme 15. Unterland 10. Como 6.
Settima giornata, sabato, ore 19.30: Caldaro-Valdifiemme, Unterland-Como. Riposa: Alleghe.
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