Il Nazionale

Sport | 05 febbraio 2020, 18:00

Porte aperte al Fila e un clima più disteso, i primi effetti della cura Longo (FOTO e VIDEO)

Sabato, contro la Sampdoria, la prova del campo per un Toro chiamato a cancellare le ultime indecorose prestazioni. Tonino Asta entra nello staff

Porte aperte al Fila e un clima più disteso, i primi effetti della cura Longo (FOTO e VIDEO)

La prima verifica che conta davvero, quella sul campo, ci sarà sabato all'Olimpico contro la Sampdoria, di sicuro l'effetto Moreno Longo è servito a riportare un clima più disteso dentro e attorno al Toro, con la scelta di riaprire i cancelli del Filadelfia.

Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 febbraio, malgrado l'orario per molti lavorativo erano diverse decine i tifosi che si erano radunati all'esterno del campo, prima che venisse dato libero accesso alle tribune. E la temuta (da qualcuno) contestazione non c'è stata. Inizialmente silenzio, applausi e cori 'Moreno Moreno' solamente all'indirizzo del nuovo tecnico, poi il clima è migliorato, sono arrivate alcune centinaia di persone dentro il Fila, tanto che forse si è arrivati a quota mille durante la partitella finale che ha chiuso la seduta. Niente fischi, nessun coro contro, se non qualche sparuta iniziativa di qualcuno, quando i giocatori erano scesi sul prato del Fila a inizio seduta. Alla fine, invece, applausi per tutti.

Questo non significa che tutto è stato cancellato e che in occasione della sfida con la Samp non ci sarà una clima molto particolare, ma l'arrivo di un ragazzo del Toro alla guida del Toro è servito a placare almeno gli animi più bellicosi, dopo che nella serata di martedì, fuori dal Fila, solo Belotti e Sirigu erano stati risparmiati dai fischi dei (pochi) presenti, quando la squadra aveva fatto la conoscenza del tecnico e svolto il primo allenamento settimanale.

L'addio di Mazzarri, inviso alla stragrande maggioranza del pubblico, aveva già ottenuto un primo risultato, a Moreno Longo si concede il credito dovuto ad ogni giovane, amplificato dal fatto di essere un cuore granata, ma adesso starà ai giocatori meritarsi nuovamente gli applausi e l'affetto di una tifoseria delusa, affranta e mortificata dalle recenti debacle. Il tempo degli alibi adesso è finito, la squadra deve subito cambiare registro per fare pace con la sua gente.

Intanto l'arrivo di Longo ha portato una ventata di aria fresca. Così come ha fatto piacere ritrovare al Fila, con il ruolo di collaboratore tecnico del nuovo allenatore, un altro cuore Toro come Tonino Asta. C'era bisogno di una iniezione di granatismo in un ambiente che aveva perso il contatto con la sua storia e con certi valori.

Massimo De Marzi

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