Momento solenne in Prefettura per le celebrazioni della giornata della Memoria. Il prefetto di Cuneo, Giovanni Russo, ha ricordato oggi, lunedì 27 gennaio, le vittime della Shoa, delle leggi razziali, della persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che hanno subito la deportazione.
Durante il discorso il rappresentante sul territorio dello stato ha ricordato anche lo spiacevole episodio di venerdì scorso: la scritta ingiuriosa che ha imbrattato la porta di casa di Aldo Rolfi, figlio di Lidia, partigiana deportata a Ravensbruck nel 1944 ha suscitato: “Lo sdegno immediato della comunità monregalese e di tutta la nazione.” – ha ricordato il prefetto – “Che questa giornata sia di insegnamento per coltivare una solidarietà autentica che sia di auspicio per la ricerca di un dialogo necessario per formare le nuove generazioni.”
Durante le celebrazioni è stata consegnata la medaglia all’onore della Repubblica ai famigliari di Cesare Molineri conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Matarella. Conferimento che la massima carica dello Stato ha concesso ai cittadini italiani – sia militari che civili – ed ai familiari dei deceduti che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavro coatto per l’economia di guerra.
Durante l’evento hanno partecipato con letture e brani inerenti la “Memoria” gli studenti dell Liceo musicale Ego Bianchi di Cuneo accompagnati da una delegazione di docenti e dal dirigente d’istituto.
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